Ecco i film in programmazione a Prato, da giovedì 24 a mercoledì 30 marzo: novità, film candidati agli Oscar (e ai Golden Globe), film in lingua originale, rassegne e animazione per bambini.
Cinema Eden
“Corro da te” di Riccardo Milani con Miriam Leone e Pierfrancesco Favino
Gianni è un seduttore seriale, ma la sua vita cambia quando si innamora di Chiara, una donna che un incidente ha reso paraplegica. Il problema è che Chiara pensa che anche lui lo sia, e che lui deciderà di portare avanti l’inganno per conquistarla.
Orari: 16; 18,15 e 21.
“Licorice pizza” di Paul Thomas Anderson con Bradley Cooper, Tom Waits, Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Benny Safdie
Due ragazzi improbabili negli anni ’70, dieci anni di differenza che li dividono e un amore ancora più improbabile che li lega.
Orari: 16; 18,30 e 21.
“Spencer” di Pablo Larrain, con Kristen Stewart, Timothy Spall, Jack Nielen, Freddie Spry, Jack Farthing.
La storia vera del Natale in cui Diana Spencer ha deciso che non amava più il principer Carlo d’Inghilterra. Il film ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar e una candidatura ai Golden Globes.
Orari: 16; 18,10 e 21,15.
Lunedì 28 marzo saranno proiettati “Spencer” e “Liquorice pizza” in lingua originale, rispettivamente alle 21,15 e alle 21.
Cinema Terminale
“Calcinculo” di Chiara Bellosi, con Gaia Di Pietro, Andrea Carpenzano
Benedetta ha 15 anni e porta il peso della frustrazione della madre, casalinga che voleva fare la ballerina. Un giorno nel campo davanti a casa appare un gruppo di giostranti, e fra loro c’è Amanda. Per Benedetta sarà l’invito ad aprirsi alla vita che credeva di non meritare.
Giovedì 24 marzo, ore 21,15
Venerdì 25 marzo, ore 21,15
Sabato 26 marzo, ore 19 e 21,15
Domenica 27 marzo, ore 17 e 21,15
“Flee” di Jonas Poher Rasmusse
La straordinaria storia di un uomo che decide di rivelare per la prima volta un doloroso segreto nascosto per oltre vent’anni. Il film è candidato a 3 Oscar.
Sabato 26 marzo, ore 17
Domenica 27 marzo, ore 19
“La mia vita da zucchina” di Claude Barras. Il film fa parte della rassegna “Cinefilante”.
La storia di Icaro, detto Zucchina, non è di quelle che si dimenticano. Un romanzo di formazione per tutte le età sulla forza che si può trovare nell’amicizia per superare le difficoltà della vita. Scritto da Celine Sciamma, il film colpisce per la modernità del soggetto realizzato con tecniche di animazione di altri tempi. Si piange, si balla, si ride e si torna a casa con la consapevolezza di aver visto un grande piccolo film.
Proiezione unica: domenica 27 marzo, ore 10,30.
“Magnolia” di P. T. Anderson, con Jason Robards, Julianne Moore, Tom Cruise, Philip Seymour Hoffman. Il film fa parte della rassegna “Paul Thomas Anderson”.
San Ferdinando Walley, California: tanti personaggi si intrecciano all’insegna dell’incomprensione, dell’odio, del rimorso e delle più o meno visibili “deviazioni”. Il film ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2000.
Proiezione unica: martedì 29 marzo, ore 21.
Cinema Centro Pecci
Giovedì 24 marzo
Ore 21,15: “Parigi, 13 arr.” versione originale sottotitolata
Venerdì 25 marzo
Ore 17: “Parigi, 13. arr”
Ore 19: “Il mondo a scatti”
Ore 21,15: “Comizi d’amore/La ricotta”
Sabato 26 marzo
Ore 11: “Sing 2 – sempre più forte”
Ore 16: “Comizi d’amore/La ricotta”
Ore 18,30: “Il mondo a scatti”
Ore 21,15: “Parigi, 13 arr.”
Domenica 27 marzo
Ore 11: “Parigi, 13 arr.” versione originale sottotitolata
Ore 15: “Sing 2 – sempre più forte”
Ore 17,10: “Parigi, 13 arr.”
Ore 19,10: “Comizi d’amore/La ricotta”
Ore 21,20: “Il mondo a scatti”
Mercoledì 30 marzo
Ore 17: “Comizi d’amore/La ricotta”
Ore 19,30: “Il mondo a scatti”
Ore 21,15: “Parigi, 13 arr.” versione originale sottotitolata
“Parigi, 13 arr.” di Jacques Audiard, con Lucie Zhang, Makita Samba, Noémie Merlant, Jehnny Beth, Anaïde Rozam
Nel 13° arrondissement di Parigi il desiderio è dappertutto. Émilie incontra Camille, prof di lettere che la innamora ma si innamora di Nora, provinciale e timida che videochiama Amber Sweet, cam girl che la ‘riconnette’ col mondo. Tre ragazze e un ragazzo in un mondo liquido. Amici, amanti e le due cose insieme, riempiono di colori un mondo in bianco e nero.
“Il mondo a scatti” di Cecilia Mangini, Paolo Pisanelli, con Stéphane Batut, Babak Karimi, Cecilia Mangini, Roberto Perpignani, Agnès Varda.
Cecilia Mangini, la prima documentarista italiana del dopoguerra, racconta il suo legame con le immagini sin da quanto era bambina e andava la domenica a visitare i musei a Firenze. Oltre al cinema, una delle sue grandi passioni è stata la fotografia che, come lei stessa ha sottolineato, “è stata l’allenamento alla rapidità della cattura dell’immagine”. Ripresa da Paolo Pisanelli, anche lui, fotografo, regista e direttore artistico del Festival Cinema del Reale a Specchia, ripercorre alcune delle fasi più importanti della sua formazione, delle esperienze fondamentali della sua vita, degli incontri con Pasolini e Zavattini. Da sempre legata alla pellicola ma sempre curiosa nei confronti delle novità, si avventura alla scoperta dei limiti ma anche delle risorse del digitale.
“Comizi D’amore” di Pier Paolo Pasolini. Il film fa parte della rassegna “Pasolini 100”
Pasolini percorre l’Italia dal sud al nord, interrogando ogni classe e tipologia d’italiano su un argomento (all’epoca) tabù quale la sfera sessuale. Pungolati, sollecitati e provocati da un intervistatore mai neutrale, uomini e donne di tutte le età rispondono restituendo l’immagine di un’Italia intrisa di pregiudizi e repressioni, talvolta gretta e oscurantista, talvolta ansiosa di un’emancipazione ancora lontana. Come ospiti e commentatori illustri, partecipano anche Alberto Moravia, Cesare Musatti, Giuseppe Ungaretti, Oriana Fallaci, Adele Cambria e molti altri.
“La Ricotta” di Pier Paolo Pasolini, con Orson Welles, Mario Cipriani, Laura Betti, Vittorio La Paglia. Il film fa parte della rassegna “Pasolini 100”
“La società italiana era cambiata, cambiava: il solo modo di vedere in questo momento il sottoproletariato romano era di considerarlo come uno dei molteplici fenomeni del Terzo Mondo” (Pier Paolo Pasolini). Fame, passione e martirio di un povero generico, Stracci, ultimo tra gli ultimi che impersona un ladrone crocefisso sul set di un film su Cristo, diretto da un regista (Orson Welles, doppiato da Giorgio Bassani) marxista ed estetizzante, perso nei tableaux vivants delle deposizioni di Pontormo e Rosso Fiorentino. Un apologo fulminante e bellissimo, un attacco frontale contro il fariseismo che gli costerà sequestri, tagli e una condanna per vilipendio della religione.
“Sing 2 – Sempre più forte” di Garth Jennings, Christophe Lourdelet.
Buster Moon crede nel proprio gruppo di lavoro, non ha dubbi che Rosita, la maialina piena di figli, possa fare la protagonista di un grande musical, né che Gunter, il maiale nordico, possa inventare uno show all’altezza di Jimmy Crystal. Sì, perché è proprio a Redshore City, la capitale dello showbusiness, che Moon vuole andare, per convincere il famoso produttore che farebbe bene a scommettere su di loro. Poco importa se dovrà inventarsi uno stratagemma per arrivare al suo cospetto. E magari assumere la sua poco dotata figlia Porscha. E persino impegnarsi a riportare sul palco un mito della musica che non si fa più vedere da quindici lunghi anni: Clay Calloway.