Il gruppo teatrale del Gramsci-Keynes debutta al teatro Metastasio con “The Millennial Piper”, venerdì 25 marzo alle 18,30, a ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected] entro giovedì 24 marzo. Allo spettacolo seguirà un incontro sulla urban culture e il potere delle parole con Frank Sativa e Amir Issaa.
Arte e musica come argine al bullismo in una reinterpretazione del lavoro dei fratelli Grimm: “The Millennial Piper” è il debutto del gruppo teatrale del Gramsci-Keynes, scritto e interpretato dal gruppo teatrale degli studenti diretto da Stefano Luci. Questa versione moderna del “Pifferaio Magico” mantiene la struttura originaria dell’opera e la rilegge in chiave onirica, secondo la prospettiva di una ragazza del nuovo millennio.
Lo spettacolo, si legge nel comunicato, affronta tematiche come bullismo, ignoranza, lotta alla corruzione, povertà educativa, pessimi influencer e demenza digitale, trasmissione delle eredità, dialogo intergenerazionale e il valore etico e spirituale dell’arte, soprattutto della musica: Freya, la protagonista, è affetta da mutismo selettivo causato da un trauma e non riesce più a esprimersi nemmeno attraverso il flauto, che ama. L’unico conforto rimastole è la lettura, in particolare della fiaba dei fratelli Grimm, che riesce a trasportarla nel mondo del sogno reso concreto dal personaggio di Hypnos. Freya sogna, e rivive la fiaba associando i personaggi della storia a quelli della vita reale.
“Così i topi della città di Hamlin assumono le sembianze dei violenti che la bullizzano e umiliano ogni giorno – si legge nel comunicato – Il morbo non è più la peste, ma l’ignoranza e l’indifferenza della gente. La sindaca è una politica corrotta che non si cura dei bisogni della comunità e non mantiene le promesse fatte. I bambini stessi sono preda dei cattivi esempi e non riconoscono le cattive influenze, sono ormai in balia degli orchi del Nulla. Freya è l’unica a poter contrastare e resistere al morbo, e proprio il suo svantaggio si trasformerà in dono nel sogno. Alla fine, la giovane incontrerà proprio il pifferaio dal quale otterrà qualcosa di unico e prezioso che si porterà dietro per sempre”.
Dopo lo spettacolo si terrà l’incontro “Il potere delle parole” con il musicista torinese Frank Sativa, che presenterà il progetto “Feneen, viaggio nell’urban music senegalese” che si articola in un brano realizzato coi rapper Leuz Diwane G. e F.U.L.A e in un documentario girato a Dakar sulla cultura urban e l’industria musicale che sta nascendo in Senegal. “Feneen” significa “altrove”, e racconta come come la mancanza di risorse possa diventare una spinta.
Amir Issaa presenterà il libro “Educazione rap”, in cui racconta come questo genere musicale sia un mezzo efficace per rivolgersi au ragazzi e parlare lori di urgenze legate a razzismo e discriminazione.
L’evento è realizzato nell’ambito del progetto Start promosso e realizzato dall’Ong COSPE in collaborazione con l’Istituto Gramsci Keynes, grazie ai fondi di EduCare.