donatello
Foto via Palazzo Strozzi

“Donatello, il Rinascimento” apre i battenti oggi, 19 marzo, a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello. La mostra, che è stata definita la più grande mai realizzata su Donatello, “mira a ricostruire il percorso di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi – si legge nella presentazione – Le opere di Donatello saranno messe a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei quali Brunelleschi e Masaccio, Mantegna e Giovanni Bellini, ma anche successivi come Raffaello e Michelangelo”.

L’esposizione, a cura di Francesco Caglioti e concepita come un’unica mostra su due sedi, “diviene un viaggio attraverso oltre 130 opere straordinarie, provenienti da oltre cinquanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo – si legge ancora – La mostra nasce come una celebrazione di Donatello, un artista rivoluzionario che tramite la sua sperimentazione nei materiali, nelle tecniche e nei generi si pone come uno degli iniziatori della straordinaria stagione del Rinascimento”.

Il contributo di Prato

I capolavori pratesi in mostra “sono due formelle e la doppia lesena centrale del parapetto del pulpito esterno della Cattedrale, realizzato da Donatello e dalla sua bottega tra il 1434 e il 1438 – spiega una nota della curia pratese – I rilievi vennero tolti dall’esterno nel 1970 per problemi di conservazione e furono sostituiti da copie; collocati successivamente nel museo, vennero sottoposti a un laborioso restauro completato alla fine degli anni ’90, che ha consentito al complesso di recuperare leggibilità e unità. Il parapetto ripropone le forme di un tempietto circolare su pilastrini scanalati che lo dividono in sette riquadri – due dei quali andranno appunto in mostra a Firenze, Berlino e Londra -, all’interno dei quali si intreccia la danza dei gruppi di angeli festanti”.

C’è poi il prezioso capitello in bronzo, con tracce di doratura, del pulpito esterno, fuso nel 1433 da Michelozzo e Maso di Bartolomeo, che ricollegava il pulpito al pilastro angolare della Cattedrale. Spetta a Donatello il disegno e parte del modellato del capitello, caratterizzato dall’esuberante, fantasiosa invenzione di motivi che rielaborano liberamente spunti classici.

La Capsella della sacra Cintola, realizzata da Maso di Bartolomeo intorno al 1446: prezioso scrigno in rame dorato, osso e corno, che contenne  la reliquia mariana fino al 1633. Un capolavoro assoluto di oreficeria che rielabora il motivo donatelliano della danza dei putti tra le colonne di un tempietto.

Orari

La mostra a Palazzo Strozzi è aperta tutti i giorni compresi i festivi, con orario 10.00-20.00 e tutti i giovedì fino alle 23.00. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
La mostra al Museo del Bargello è aperta tutti i giorni compresi i festivi, con orario 8.45-19.00, il martedì dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Ultimo ingresso 50 minuti prima della chiusura.

È fortemente raccomandato l’acquisto online del biglietto sul sito palazzostrozzi.org e bargellomusei.beniculturali.it. L’accesso in mostra avviene nel rispetto delle norme vigenti e dei protocolli di sicurezza anti Covid-19.