La quarantaduesima edizione dei Concerti di Primavera organizzati dalla Scuola di Musica Verdi si terranno al teatro “D’Annunzio” del convitto Cicognini. Dal 25 marzo al 15 maggio cinque concerti (ore 21) con alcune delle rivelazioni della musica internazionale.
Dal talentuoso Trio Sheliak (25 marzo, nella foto) al Quartetto Noûs, già ospite della scuola nel 2017 (8 aprile), per concludere infine con il duo Alberto Ferro e Gennaro Cardaropoli (6 maggio) – quest’ultimo vincitore dell’International Classical Music Awards (ICMA) 2022 – e con la pianista Leonora Armellini (14 maggio) – premiata al Concorso Chopin 2022 di Varsavia.
I concerti di Primavera
Spazio ai giovani talenti ma anche a chi in vita si è fatto portavoce dell’importanza della musica nelle nuove generazioni. È questa l’idea al centro del concerto il 29 aprile dove la Camerata musicale ligure eseguirà un programma tutto dedicato ai 150 anni dalla scomparsa di Giuseppe Mazzini, patriota italiano ma anche ottimo chitarrista. Mazzini infatti si mostrò assai sensibile all’educazione musicale affrontando proprio questa tematica nel suo saggio “Filosofia musicale”. Per l’occasione José Scanu si esibirà con la chitarra appartenuta a Mazzini, uno strumento storico di grande valore costruito nel 1821 dal celebre liutaio Gennaro Fabbricatore e messo a disposizione alla scuola dal Museo del Risorgimento di Genova e la Soprintendenza.
Ad aprire la stagione il 25 marzo il Trio Sheliak “reduce da unanimi consensi e dall’affermazione negli ultimi importanti concorsi in Italia nei quali ha ottenuto tre primi premi assoluti. Del trio, assieme a Emanuele Brilli, violino, e Sergio Costa, pianoforte, fa parte la giovane violoncellista Matilde Michelozzi che per lunghi anni si è formata alla Scuola di musica Verdi”.
Ritorna a Prato l’8 aprile, dopo il brillante successo del concerto nell’edizione 2017, il Quartetto d’archi Noûs formato da Tiziano Baviera e Alberto Franchin, violini, Sara Dambruoso, viola, e Tommaso Tesini, violoncello. Il giovane quartetto, che svolge buona parte la propria attività concertistica all’estero, è stato recentemente impegnato in registrazioni con la Warner Classics e con la Brilliant Classics in progetti dedicati ai quartetti di Silvia Colasanti e all’incisione dell’integrale dei quartetti di Shostakovich.
Il 29 aprile la Camerata musicale ligure, ensemble fondato dal maestro José Scanu e composto da Giovanni Sardo, violino, Marco Moro, flauto, e Simone Mazzone, chitarra, proporrà un salotto musicale dell’800 dal titolo “Mazzini, Rossini, Paganini, ovvero Mazzini la chitarra e l’opera”, nel quale verrà presentato il repertorio eseguito da Mazzini nel suo esilio di Londra, oltre a un brano da lui stesso composto.
Gennaro Cardaropoli vincitore dell’International Classical Music Awards (ICMA) 2022 e nominato miglior artista europeo dell’anno sarà l’ospite d’eccezione del quarto appuntamento il 6 maggio assieme al pianista Alberto Ferro suonando un violino Guadagnini del 1783. Il giovane violinista campano, appena ventiquattrenne, ha studiato con Pavel Berman, Salvatore Accardo, Boris Belkin, Zachar Bron e Schlomo Mintz e si è già esibito in alcuni nei maggiori teatri del mondo.
A chiusura della stagione il 14 maggio, la pianista Leonora Armellini, premiata quest’anno allo Chopin di Varsavia, per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” affermandosi nel Concorso pianistico più longevo e probabilmente più famoso nel mondo. Il recital della giovane pianista padovana – talento precocissimo, diplomata a 12 anni – sarà dedicato a Chopin, Poulenc e Schumann.
I concerti iniziano alle ore 21. È possibile acquistare i biglietti tramite la biglietteria del Teatro Politeama Pratese o su Ticketone.it . Per info contattare lo 0574 183 8811 o visitare il sito www.scuolaverdi.it ( intero 8 €, ridotto under 25 e iscritti scuola di musica 3 € )