stoom

Gli spazi di The Loom Movement Factory e STA, Spazio Teatrale Allincontro, collaborano da tempo ma ora, dopo due anni di interruzione forzata dovuti alla pandemia, il bisogno di unirsi e condividere le attività è diventato più forte: nasce così Stoom – L’arte torna libera.

Non solo idee condivise, ma anche spazi: Stoom lega due luoghi diversi con diverse caratteristiche, e porta il pubblico a fruirne nuovamente. Sono nate collaborazioni col teatro Metastasio e la Biblioteca Lazzerini, ArteMia e Tangram: Stoom propone una serie di eventi, da febbraio a settembre 2022, “ognuno dei quali agito nello spazio dell’altro – si legge nel comunicato – per sottolineare quanto la complementarità che li caratterizza sia strumento efficace e organico alla fruizione delle nostre proposte”.

Il programma di Stoom

Rassegna “Parla con loro”, in collaborazione con il Teatro Metastasio di Prato, presso The Loom e STA
Artisti in scena, donne e uomini ogni giorno; la vita e l’arte da sempre si mischiano, si fondono, si condizionano e a volte corrono paralleli. Per conoscere un artista si devono vedere e sentire le sue opere, per conoscere la donna e l’uomo che ci sta dietro (o dentro) bisogna parlarci e chiedere. Forse. Una serie di incontri con alcuni artisti presenti nel cartellone del MET per far chiacchiere e conoscerli oltre e al di là del palco, per saper esattamente dov’è (se c’è) il confine.
Evento gratuito.

– Babilonia Teatri – sabato 26 febbraio ore 16,30 – Luogo: The Loom
– Monica Demuru e Massimiliano Civica – sabato 19 marzo ore 16,30 – Luogo: STA
– Paola Tintinelli – sabato 26 marzo ore 16,30 – Luogo: The Loom
– Rezza-Mastrella – sabato 9 aprile ore 16,30  – Luogo: STA
– Renato Carpentieri – sabato 23 aprile ore 16,30  – Luogo: STA
– Cristiana Morganti – sabato 7 maggio ore 16,30 – Luogo: The Loom

Domenica 13 marzo ore 16,30, STA: “Stoom day 1” 
Presentazione del Murale realizzato da Edoardo Nardin all’interno dei locali teatrali affidata a Riccardo Goretti e Massimo Bonechi: si comincia alle 16.30, si ammira l’opera, la si commenta, si chiacchiera senza capo né coda, di nulla, si leggono cose, si improvvisa, si scherza ma fino ad un certo punto, si parte per la tangente, si frena per poi ripartire, si gira a sinistra poi si fa un’inversione a U e alla fine si arriva a…beh che dire, come si conclude è un impenetrabile mistero.
Evento a pagamento.

Rassegna “Libri dal vivo”, in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini di Prato, presso STA, The Loom e Biblioteca Lazzerini
Tre incontri di Stoom affidati a tre artisti, a tre esperti, a tre appassionati che ci raccontano altrettanti autori e le loro opere attraverso un racconto personale e diretto: Fante, Merini, King.
Evento gratuito.

– The Loom racconta A. Merini – sabato 2 aprile ore 16,30 – Luogo: STA
– Riccardo Goretti racconta S. King – sabato 14 maggio ore 16,30 – Luogo: Biblioteca Lazzerini
– STA racconta J. Fante – sabato 11 giugno ore 16,30 – Luogo: The Loom

“Danza poetica e movimento consapevole”: Laboratorio di danza contemporanea a cura di Giorgio Rossi: sabato 28 maggio ore 10,30/16 e domenica 29 maggio ore 11/17 presso The Loom
Si intende accostare lo studio dell’ironia a quello del movimento per dare la possibilità di ampliare gli orizzonti , cercando un contesto più completo dove la danza il gesto la parola e il gioco possano rimanere liberi e uniti armonicamente alle emozioni, ai sentimenti e alle esperienze di ciascuno. Espressione corporea, movimento creativo riscoperta del movimento e della sua energia anche più primordiale, in relazione non tanto e solo allo sviluppo di competenza fisiche ma come possibilità di un ampliamento delle proprie esperienze fisiche.
Evento a pagamento.

Sabato 18 giugno ore 21,30, The Loom: “STOOM day 2, la fabbrica che danza”
Le porte di The Loom Movement Factory  si apriranno per accogliere il pubblico in un’esperienza coinvolgente dove la danza è proposta come l’arte di animare l’architettura corporea all’interno di spazi architettonici propriamente intesi. Lo spazio fisico di The Loom viene agito da danzatori di tutte le età che, attraverso il movimento, creano suggestioni legate alla storia passata e recente del luogo. Così quello che era uno “stanzone” industriale della Prato degli anni ’50, mostrerà la trasformazione che l’ha portato ad essere un luogo di ricerca artistica, gioco, aggregazione sociale, spettacolo, cercando di trovare un legame fra passato e presente.
Evento a pagamento.

Sabato 18 giugno ore 18,30, partenza da STA e arrivo a The Loom: Visita guidata a cura di ArteMia Prato
Un percorso dal presente al passato al presente: una passeggiata a ridosso di uno dei più bei tratti di mura cittadine, per poi varcare una porta che sembra antica ma non ha nemmeno 100 anni, affacciarsi in un prato dove si trova una scultura che sembra lì per caso ma che racconta la storia della città dal 1400 a oggi per poi continuare a percorrere le strade e le vie moderne, quelle più belle e quelle più brutte fino ad arrivare nel presente più contemporaneo, dove gli anni ’50 si mescolano con gli anni 2000 e non tornano più indietro.
Evento a pagamento.

Sabato 2 e domenica 3 luglio: Laboratorio teatrale a cura di Fabio Mascagni presso STA
Sabato 2 luglio dalle 10,30 alle 16, domenica 3 luglio dalle 11 alle 17
L’attore ha una responsabilità creativa nella costruzione di un personaggio: quel che fa la differenza fra un buon interprete e un buon esecutore è l’assumersi questa responsabilità, l’esporsi all’errore, il farsi carico del rischio, il mettersi alla prova. Pur riconoscendo il valore indispensabile della regia intesa, in questo caso specifico, come guida dell’attore nella costruzione di un personaggio, fondamentale è il valore autoriale dell’attore, la sua capacità di immaginare un personaggio e il ruolo che la sua creatività ha all’interno di un processo collettivo di messinscena.
Evento a pagamento.

Venerdì 9 settembre ore 21,30, The Loom: “Pensa a ciò che resta fuori”, spettacolo teatrale

Spettacolo di Andrea Anastasio, Massimo Bonechi e Tommaso Carovani con Andrea Anastasio, Massimo Bonechi e Tommaso Carovani. 
Regia di Massimo Bonechi, scenografie di Antonio Morello.

“…imparare molte poesie a memoria, da giovani, da bambini, da vecchi, fanno compagnia; fare dei calcoli a mano, delle divisioni, delle radici quadrate, delle cose molte complicate, combattere l’astrattezza del linguaggio che ci viene imposto con delle cose molto precise; sapere che tutto quello che abbiamo ci può essere tolto da un momento all’altro, sparire in una nuvola di fumo…”. 
Sono le stesse parole di Italo Calvino, semplici, vive, lucide ad indicarci il percorso per trovare noi stessi e guardare al futuro: senza retorica, con la naturalezza di un uomo, di uno scrittore pratico e al tempo stesso poetico, che in ogni sua opera ha cercato una strada, si è messo alla prova, ha messo in discussione il mondo e le sue certezze. Nasce da qui uno spettacolo surreale e divertente, profondo e intenso, liberamente tratto dalla trilogia “I nostri antenati” che riunisce tre dei testi più belli e originali di uno degli scrittori italiani più amati di sempre: Il Barone rampante, Il Visconte dimezzato e Il Cavaliere inesistente. Le tre storie corrono parallele senza incontrarsi, poi si intrecciano e di nuovo si allontanano, escono dallo spettacolo per diventare vita reale, per giocare con il teatro nel teatro; e ancora si mischiano fra loro, contaminandosi, scontrandosi e accavallandosi, poi si sovrappongono e si respingono in un gioco di immagini e di parole che cerca di restituirci l’essenza vera dei tre personaggi protagonisti: la voglia di cercare ed essere se stessi, di coltivare sogni e utopie, di stare con i piedi per terra immaginando un mondo diverso, di aspirare ad una libertà personale piena e completa.
Evento a pagamento.

Sabato 10 settembre dalle 16 alle 22: “A-solo”, spettacolo di danza
Spettacolo di Virgina Gradi con Virginia Gradi e Sara Nesti.
Cosa sta alla base dello spettacolo dal vivo e lo rende tale? E’ la compresenza di chi agisce e chi guarda, nello stesso spazio e nello stesso momento, è quel dialogo profondo che si instaura tra performer e spettatore nutrendo la scena stessa. Ristabilire questo dilago per tempo venuto meno è l’obbiettivo del progetto A-Solo: uno spettatore alla volta entrerà nello spazio scenico vuoto, una seduta illuminata, la sua, e in scena un danzatore lo attende per consegnarsi nell’onestà della sua forma espressiva. Un dialogo a due intimo e profondo volto a riscoprire il gusto della performance. Ogni spettatore parteciperà a un assolo previa prenotazione attraverso la quale gli verrà indicato l’orario preciso in cui presentarsi in teatro. Le performance (10 min. circa) si alterneranno in ciclo continuo nell’arco di una giornata. 
Evento a pagamento.

STA – Spazio Teatrale Allincontro si trova in Via de’ Sassoli 27, mentre The Loom è in via Tommaso Cortesi 20.