Al cinema Eden arriva “Ennio”, il documentario su Ennio Morricone, ci sono nuove pellicole, film per bambini e l’ultimo documentario della rassegna “Mondovisioni” al Terminale. Vi ricordiamo che per accedere alle proiezioni sono necessari il Super Green Pass e la mascherina FFP2.
Cinema Eden
Programmazione da giovedì 27 gennaio
“La fiera delle illusioni”, di Guillermo del Toro, con Bradley Cooper e Cate Blanchett.
Siamo negli anni ’40: Stanton Carlisle è il direttore di un Luna Park e un truffatore abile a manipolare le persone. Ad aiutarlo c’è la psichiatra Lilith Ritter. Stanton e Ritter scelgono la prossima vittima fra l’élite della città, senza sapere che in realtà si tratta di una loro rivale.
Ore 17 e 21
“Drive my car” di Ryûsuke Hamaguchi, con Hidetoshi Nishijima e Toko Miura.
La moglie dell’attore e regista teatrale Yusuke Kafuku, una drammaturga, muore improvvisamente: due anni dopo Yusuke viene ingaggiato per mettere in scena “Zio Vanja” al festival teatrale di Hiroshima e conosce Misaki, una ragazza assunta per fargli da autista. Dopo chilometri e chilometri passati insieme i due inizieranno ad aprirsi e affrontare insieme il loro passato.
Ore 17 e 20,30
“Ennio”, di Giuseppe Tornatore.
Il documentario su Ennio Morricone, compositore italiano e autore dei alcune fra le più belle colonne sonore della storia del cinema.
Ore 17 e 20,45
Cinema Terminale
Programmazione da giovedì 27 gennaio a mercoledì 2 febbraio
“Quel giorno tu sarai” di Kornél Mundruczó,con Lili Monori, Annamária Láng.
Tre generazioni si confrontano con l’eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino di oggi.
Giovedì 27 gennaio ore 21,15
Venerdì 28 gennaio ore 19
Sabato 29 gennaio ore 19 e 21,15
Domenica 30 gennaio ore 17 e 21,15
Mercoledì 2 febbraio ore 21,15
“Il senso di Hitler” di Petra Epperlein, Michael Tucker.
Un’indagine alternativa e rivoluzionaria sull’influenza che Adolf Hitler continua ad esercitare ancora oggi sulla società.
Giovedì 27 gennaio ore 19
Venerdì 28 gennaio ore 21,15
Sabato 29 gennaio ore 17
Domenica 30 gennaio ore 19
Martedì 1 febbraio ore 21,15
Mercoledì 2 febbraio ore 19
“Il ballo delle lucciole e altre storie”, il film fa parte della rassegna “Cinefilante”
Che succede se la lucina di una lucciola si fulmina proprio prima del gran ballo? Il ballo delle lucciole dà il titolo a questo
programma di cortometraggi che accompagna grandi e piccini in un viaggio buffo e poetico nel mondo degli animali e delle loro avventure.
In programmazione solo domenica 30 gennaio alle 10,30.
“Writing with fire” di Sushmit Ghosh e Rintu Thomas. Il documentario fa parte della rassegna “Mondovisioni: i documentari di Internazionale a Prato”
Un giornale guidato da donne Dalit in un contesto come l’informazione indiana, interamente dominata dagli uomini.
In programmazione solo lunedì 31 gennaio alle 21,15.
Cinema Centro Pecci
Programmazione da giovedì 27 a mercoledì 2 febbraio
Giovedì 27 gennaio
Ore 18: “True mothers”
Ore 2115: “La metamorfosi degli uccelli”, versione originale sottotitolata
Venerdì 28 gennaio
Ore 18: “La metamorfosi degli uccelli”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “True mothers”, versione originale sottotitolata
Sabato 29 gennaio
Ore 16: “True mothers”, versione originale sottotitolata
Ore 18,40: “La metamorfosi degli uccelli”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “True mothers”
Domenica 30 gennaio
Ore 11: “La metamorfosi degli uccelli”, versione originale sottotitolata
Ore 16: “True mothers”
Ore 18,40: “La metamorfosi degli uccelli”
Ore 20,30: “True mothers”
Mercoledì 2 febbraio
Ore 18: “True mothers”, versione originale sottotitolata
Ore 21,15: “La metamorfosi degli uccelli”, versione originale sottotitolata
“La metamorfosi degli uccelli”, di Catarina Vasconcelos con Manuel Rosa, João Móra, Ana Vasconcelos, Henrique Vasconcelos. Premio di miglior film al Festival di Pesaro.
Beatriz e Henrique si sono sposati il giorno in cui lei ha compiuto 21 anni. Henrique, un uffciale di marina, passava lunghi periodi in mare. Sulla terra, Beatriz, ha imparato tutto sulla verticalità delle piante e si è presa cura dei suoi sei figli fin dalle radici. Jacinto, il maggiore dei figli, era mio padre e sognava di diventare un uccello. Un giorno Beatriz muore all’improvviso, mia madre invece se ne va quando avevo 17 anni. In questo stesso giorno di lutto incontro mio papà e la nostra relazione smette di essere unicamente quella di padre con figlia.
“Durante molti anni ho creduto che mia nonna fosse una fotografa: il ritratto di Beatriz lo si trovava, come un altare, nelle case di tutti i miei parenti. Alta, ritta come un albero, con la giacca sulle spalle e un sorriso enigmatico come quello della Mona Lisa. Un giorno mio padre m’informa che il nonno Henrique aveva deciso di bruciare tutta la corrispondenza avuta con Beatriz. Nonostante la mia opposizione mio padre non dà nessuna speranza di poter accedere alle lettere. “Fanno parte della loro intimità” mi dice, “e nessuno può metterci il naso.” Da quel momento ho la certezza di voler fare un film su Beatriz. Perché non è giusto che i morti muoiano due volte. […] Questo film non è solo su Beatriz. È un film sulla madre di mio padre, su mia madre, sulle madri delle madri. Le madri delle madri delle madri. Ma anche su un determinato periodo storico che io non avevo vissuto e così diverso è da quello attuale. Un periodo che abbiamo il dovere di non dimenticare. È un privilegio vivere in Libertà”. – Catarina Vasconcelos
“True Mothers” di Naomi Kawase, con Arata Iura , Hiromi Nagasaku , Taketo Tanaka
Una coppia sposata è incapace di avere figli, e dopo numerosi tentativi decide di adottare un bambino.
Dall’altra parte c’è Hikari Katakura, che darà alla luce Asato ma sarà costretta ad affidarlo alla Baby Baton, casa di affido famigliare per neonati. Un racconto delle due facce della maternità.