La Camerata Strumentale si esibirà nella chiesa di San Francesco mercoledì 26 e giovedì 27 gennaio alle 21, con un concerto diretto da Claudio Novati, col baritono Mauro Borgioni.
La stagione concertistica della Camerata Strumentale, “Lo sguardo avanti”, continua: la chiesa di San Francesco ospiterà un concerto in cui verranno eseguiti la Sinfonia dalla Cantata «Geist und Seele sind verwirret» BWV 35, «Ich habe genug», Cantata BWV 82, «Christ, unser Herr, zum Jordan Kam», Preludio corale BWV 684, trascrizione per orchestra di Claudio Novati e «Ich will den Kreuzstab gerne tragen», Cantata BWV 56. Tutte opere di Bach.
Mercoledì 26 gennaio quindi, con replica giovedì 27, la camerata si esibirà con il baritono Mauro Borgioni che, dopo il debutto alla Camerata nel 2016 con l’opera “Noye’s Fludde” di Benjamin Britten nel ruolo di Noè, torna a Prato per questa nuova produzione. Il Preludio corale «Christ, unser Herr, zum Jordan Kam» BWV 684 vedrà esibirsi anche il Coro Euphonios.
Il concerto, come si legge nella presentazione, “intende veicolare nuova forza e guardare avanti, a partire proprio dalla presenza di Claudio Novati, giovane direttore di soli ventotto anni”.
Claudio Novati ha conseguito col massimo dei voti i diplomi direzione di coro e organo presso il Conservatorio di Como, si è perfezionato all’Università di Musica di Weimar e dal 2021 ricopre il ruolo di Kapellmeister presso il teatro di Linz. E’ stato maestro assistente al teatro di Heidelberg, maestro del coro del teatro di Hof e docente di organo, improvvisazione e basso continuo all’Università di Musica di Weimar. Ha diretto numerose orchestre, fra cui l’orchestra della Radio della Germania centrale (MDR), l’orchestra Bruckner di Linz, le orchestre di Stato di Coblenza, Francoforte e Stoccarda, l’orchestra sinfonica di Wuppertal, la Philharmonia di Jena. Dal 2013 al 2019 gli è stata assegnata la borsa di studio della fondazione Cusanuswerk ed ha ricevuto molti premi, fra cui quello del consiglio musicale nazionale tedesco “Maestri di domani”.
Mauro Borgioni, specializzato in repertorio barocco e musica sacra e attivo nella musica contemporanea con ruoli in opere di Claudio Monteverdi, Henry Purcell, George Frideric Handel, Benjamin Britten e Philip Glass, ha collaborato con vari ensemble e orchestre, tra cui Concerto Italiano, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica della Rai, Orchestra Regionale della Toscana, La Cappella Reial de Catalunya, Orchestra Modo Antiquo, Die Kölner Akademie, Concerto Romano. Ha cantato con celebri direttori e musicisti, tra cui Jordi Savall, Diego Fasolis, Rinaldo Alessandrini, Jonathan Webb, Antonio Florio, Alfredo Bernardini, Federico Maria Sardelli in alcune delle più importanti sale da concerto e teatri al mondo, come Konzerthaus di Vienna, Cité de la Musique di Parigi, Teatro Regio di Torino, Kolner Philarmonie, Auditorium de Madrid, National Centre for Arts and Performing di Pechino, UCLA Los Angeles. Ha inoltre inciso per le etichette discografiche Alpha-Prod, Brilliant Classics, Arcana, Glossa, Ricercar, fra Bernardo e per emittenti radiofoniche e televisive.
Prima del concerto del 26 gennaio, presso Palazzo Martini in via Santa Trinita 2, si terrà il Club delle 18.45: la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti sul programma delle due serate. A seguire sarà possibile fare una cena leggera alla Trattoria I Francescaioli, previa prenotazione telefonica allo 0574 603758 o via mail all’indirizzo [email protected].
È possibile acquistare i biglietti del concerto della Camerata Strumentale presso la biglietteria del Teatro Politeama o tramite Ticketone.it: questi i link per mercoledì 26 gennaio e per giovedì 27 gennaio.