Atsushi Takenouchi e Hiroko Komiya saranno ospiti dello Spazio Materia domenica 23 gennaio dalle 15 in poi, con un workshop e un’esibizione di danza butoh e musica dal vivo.
Atsushi Takenouchi, che si è unito alla compagnia di danza “Hoppo-Butoh-Ha” di Hokkaido nel 1980, ha iniziato la sua personale danza butoh nel 1986 sviluppandola attorno a temi ispirati dalla natura, dalla Terra, dall’ambiente e dalle usanze più antiche ed è uno dei massimi esponenti mondiali di questo tipo di danza: la danza butoh è nata in Giappone nel secolo scorso e unisce varie forme di danza contemporanea. Nata come contrapposizione al balletto classico e alla danza moderna occidentali, ma anche alle forme tradizionali giapponesi come il No o il Kabuki, il butoh è una forma di rottura con le arti viventi tradizionali che non sembrano saper rispecchiare la realtà.
Questa danza ha come tratti tipici la nudità del ballerino e i corpi dipinti di bianco, le smorfie assimilabili a quelle del teatro No e la lentezza, cui seguono movimenti frenetici. Atsushi Takenouchi Vive in Europa dal 2002 e collabora con attori, registi e danzatori in Italia, Francia, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Sud America. Dal 2015 ha aperto l’accademia di butoh “Jinen” a Pontedera.
Hiroko Komiya è una musicista sperimentale che usa la voce come strumento e suona, oltre che con le percussioni, con i rumori della natura e quelli prodotti dagli oggetti: le pietre, il mare, il vento, conchiglie, giocattoli. Accompagna regolarmente Atsushi Takenouchi dal 1999 e collabora con registi, scultori, pittori, poeti, costume designer e altri artisti per installazioni ed esposizioni.
Il workshop di danza butoh, “Embrace”, si terrà dalle 15 alle 17 con al massimo 10 partecipanti, e per iscriversi sarà necessario prenotarsi scrivendo a [email protected] o [email protected].
Alle 17 verrà proiettato “Archive video”, una serie di video legati alla loro pratica artistica che rimarranno in visione fino a giovedì 10 febbraio nella vetrina dello Spazio Materia.
Il live show si terrò alle 19: “Skin” vedrà mischiare suono e performance e per assistere sarà obbligatorio prenotarsi scrivendo agli indirizzi [email protected] o [email protected].