Lunedì 20 dicembre il sindaco di Prato ha firmato un’ordinanza a tutela della salute pubblica dopo che il livello di particolato (Pm10) nella zona Prato-Pistoia ha raggiunto il secondo livello di guardia previsto dalla normativa regionale.
Il sistema di calcolo della criticità si basa sull’Indice di Criticità per la Qualità dell’aria (Icqa) e funziona mettendo insieme, negli ultimi sette giorni, il numero di giorni in cui sono stati rilevati superamenti della media giornaliera di Pm10 (50 µg/m3) e quelli in cui il Lamma prevede condizioni meteo critiche. Se questa somma dà sette o più di sette si attiva il secondo livello di criticità.
Negli ultimi giorni sono stati rilevati quattro superamenti e sono previsti altri tre con condizioni meteo critiche.
Di fronte a questi dati gli amministratori hanno l’obbligo di attivare provvedimenti urgenti contingibili per almeno cinque giorni consecutivi e di comunicarlo alla popolazione.
Ecco quindi che l’ordinanza del sindaco prevede, “a partire dalle ore 18,00 del giorno 20/12/2021 e sino alle ore 24,00 del giorno 24/01/2021, al fine di ridurre la concentrazione media giornaliera per il parametro polveri sottili PM10, il rispetto di quanto segue”:
- Il periodo giornaliero consentito per il funzionamento degli impianti di riscaldamento, alimentati a gasolio e a biomassa di cui al punto C seguente, con esclusione degli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura o assimilabili, scuole di ogni ordine e grado e relativi impianti sportivi, viene ridotto da 12 ore a 10 ore;
- è fatto obbligo di spegnimento dei motori dei veicoli in caso di sosta prolungata degli stessi.
- l’utilizzo di biomassa per riscaldamento domestico è ammesso solo tramite impianti ad alta efficienza, fatte salve le abitazioni dove non siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento;
- è vietata la circolazione nell’area urbana denominata ZTC dei seguenti veicoli
Il testo completo dell’ordinanza è qui.