All’angolo tra via dei Cimatori e via Settesoldi è arrivato lo showroom di Vini d’Italia, azienda attiva da anni nell’importazione di prodotti enogastronomici. Lo show room aprirà i battenti lunedì 15 novembre e si propone come un luogo dove andare a scegliere prodotti d’alta qualità, ceste e composizioni natalizie per poi farsele recapitare a casa. La nuova creatura di Roberto Riccio, titolare del vicino ristorante spagnolo “Todo Bien”, non arriva certo per caso.
«Da anni lavoriamo per le imprese tessili del territorio nel nostro magazzino – racconta – ma quest’anno abbiamo pensato di portare l’attività in centro storico inseguendo una consuetudine che con il tempo si è persa: quella di invitare le persone in centro e permettere loro di scegliere prodotti d’eccellenza provenienti da tutto il mondo dopo averli toccati con con mano». Nello showroom di via Settesoldi 1 si potranno quindi trovare a vista i prodotti del catalogo Vini d’Italia e sceglierli per la propria composizione.
«Si potrà scegliere anche il singolo prodotto o la singola composizione – aggiunge Riccio – e poi noi lo consegneremo a casa per la data concordata». Naturalmente, i prodotti di punta sono produzioni artigianali italiane, la cui selezione è il frutto di anni di lavoro. «Il nostro cavallo di battaglia è sicuramente il panettone della pasticceria Calciano con cioccolato fondente e peperone dolce – racconta il titolare di Vini d’Italia – un’esperienza sensoriale unica». Ma giusto per citare qualche altro nome che occupa la vetrina del nuovo showroom enogastronomico, ecco i Mieli Thun (Romagna), i grissini piemontesi del grissinificio Bo, i ricciarelli del Forno di Pianella (Siena), la carne della macelleria Trono, e poi marmellate, salumi e insaccati ricercati e quasi introvabili, una lunga carta dei vini e un’ampia scelta di amari e altri liquori di produzione artigianale.
Quello di un ritorno al passato è più un approccio filosofico che una nostalgia, ma non per questo può prescindere dall’estetica. «Per il nostro sbarco in centro storico e per il prossimo Natale – conclude infatti Riccio – abbiamo pensato ad una scatola retrò, in stile anni ’20, con un sigillo di ceralacca».