Al Terminal torna la programmazione del Mabuse Cineclub, che fino a dicembre presenterà una rassegna dedicata alla Nouvelle Vague e ai suoi capolavori.
“Quella dei nuovi registi francesi fu una rivoluzione poetica, estetica e produttiva, come ce ne sono state pochissime dai tempi dei fratelli Lumière ad oggi – si legge nella presentazione – Le storie tratte da letteratura e teatro e gli script dei grandi sceneggiatori furono sostituiti da soggetti minimali, tratti dal vissuto dei registi stessi, pieni di accenni autobiografici, personali, intimi. I punti di riferimento non erano più il grande romanzo ottocentesco o le grandi opere drammaturgiche, bensì la maniera della poesia o il racconto diaristico e questo perché il regista doveva raccontare quello che conosceva meglio, la proria vita, aspirando al massimo di autenticità possibile”.
“La Nouvelle Vague nasceva proprio per contrapporsi al professionismo della vecchia generazione di registi e per affermare così un Cinema fatto di libertà, di verità e soprattutto di nuovi giovani, che non erano mai stati raccontati con fedeltà fino ad allora sul grande schermo. Tutta questa voglia di libertà e di nuovo – si legge ancora – si ripercosse anche a livello estetico e linguistico, nella realizzazione dei film, tanto che queste opere sono diventate dei veri e propri manifesti di Cinema moderno, delle icone di un cinema immortale, giovane, libero e rivederli nella sala cinematografica è sempre un’emozione enorme”.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21:15 e l’ingresso in sala sarà regolato dalle attuali normative di sicurezza legate all’emergenza sanitaria.
Biglietti: interi 6 euro, ridotti (soci Casa del Cinema, abbonati Metastasio e Monash University) 5 euro. I biglietti sono acquistabili anche on-line sulla piattaforma WebTic. Ingresso riservato ai possessori di tessera associativa 2021 (1 euro)
Il programma
26 ottobre – Fino all’ultimo respiro (FRA/1960) di Jean-Luc Godard
2 novembre – Jules e Jim (FRA/1961) di François Truffaut
9 novembre – Le Beau Serge (FRA/1958) di Claude Chabrol
16 novembre – Hiroshima Mon Amour (FRA/1959) di Alain Resnais
23 novembre – Cleo dalle 5 alle 7 (FRA/1962) di Agnès Varda
30 novembre – Il segno del leone (FRA/1959) di Éric Rohmer
7 dicembre- Parigi ci appartiene (FRA/1959) di Jacques Rivette