Promette “un viaggio emozionale lungo i secoli alla scoperta di un territorio che non smette di sorprendere”. È la nuova guida della città, “Prato, le 100 meraviglie (+1)”, realizzata dal giornalista Piero Ceccatelli e dal fotogrado Fabio Muzzi per Typimedia.
La nota di presentazione dice che “Prato, le 100 meraviglie (+1)” è il racconto fotografico e testuale, tra arte, storia, archeologia, natura e lavoro, di una città multietnica e multiculturale, capace di meravigliare in mille modi. Con i monumenti straordinari che appartengono ad ogni epoca. Con i capolavori dei maestri del Medioevo e del Rinascimento, con le opere delle avanguardie contemporanee, raccolte nel centro Pecci. E, soprattutto, con la secolare attività di produzione di tessuti che diventano abiti firmati dalle griffe, apprezzati in tutto il mondo.
«Le 100 meraviglie che ammirerete – spiega Piero Ceccatelli – raccontano Prato dalle origini fino alla città multietnica di oggi e alle recenti realizzazioni del Centro d’Arte contemporanea e delle piste ciclabili, grazie alle quali i pratesi vivono il fiume e le colline. E ci saranno meravigliose incursioni in Valbisenzio, a Montemurlo, nei comuni Medicei. La centunesima meraviglia che chiude il libro, si affaccia su un panorama dalle prospettive infinite: i resti della misteriosa città etrusca di Camars. Sulle tracce di quell’insediamento, Prato potrebbe scoprire un nuovo, affascinante futuro, scritto nel VI secolo a.C».
Già nelle librerie, la guida verrà presentata in palazzo comunale il prossimo 13 ottobre, alle 18,30, alla presenza dell’autore Piero Ceccatelli, del sindaco Matteo Biffoni, Gabriele Alberti, presidente del Consiglio Comunale, il giornalista Paolo Toccafondi, l’autore del volume Piero Ceccatelli e l’editore Luigi Carletti. Modera l’incontro il giornalista Daniele Magrini.