Montemurlo entra nella mappa della street art italiana con l’inaugurazione del playground di via Palarciano a Oste, rinnovato e dipinto da Moneyless. Si tratta della più grande opera d’arte urbana della Toscana. Il progetto era stato presentato tempo fa.
Il rinnovato playground di basket e il giardino di via Palarciano, a Oste, sono stati inaugurati sabato 2 ottobre da Giacomo “Jack” Galanda, ex cestista e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004: il playground, dipinto da Moneyless, è la più grande opera di arte urbana della Toscana e fa entrare Montemurlo nella mappa della street art italiana.
Jack Galanda ha inaugurato il playground alzando la palla a due giovani atleti del Montemurlo Basket, aprendo così il campo dopo un lavoro di restyling generale portato avanti dall’associazione comunale che puntava a rendere più sicura e accogliente la zona: il lavoro ha riguardato, oltre al playground, i vialetti, la regimazione delle acque piovane e l’area gioco. Per la sicurezza del giardino tutta l’area è stata recintata e, da alcuni mesi, lo spazio viene chiuso durante le ore notturne grazie ai volontari dell’Auser.
Moneyless, l’artista che si è occupato di dipingere il playground, è tra i principali protagonisti della scena internazionale dell’arte urbana astrattista e ha coperto un’area di oltre 1000 metri quadrati che comprende il campo, i vialetti del parco e la cabina elettrica situata all’ingresso. Per Moneyless è stata la prima opera d’arte a terra, anche se non è nuovo a lavorare su grandi dimensioni. Insieme all’artista hanno lavorato alcuni studenti di una quinta del liceo artistico Umberto Brunelleschi di Oste ai quali GianGuido Grassi, curatore del progetto, ha donato un secchio di vernice assieme ad Alberto Cosmelli di Mapei, sponsor dell’iniziativa.
I prodotti usati per decorare il campo sono certificati e antiscivolo per garantire la sicurezza di chi giocherà a basket. Il progetto di rigenerazione urbana è stato promosso dal Comune di Montemurlo e realizzato dall’Associazione Start -Open your eyes, curato da GianGuido Grassi con la sponsorizzazione tecnica di Mapei e il patrocinio di ANCoS Confartigianato. Giacomo Galanda rappresentava anche la Giorgio Tesi Group di Pistoia che ha donato al Comune di Montemurlo due alberi, già piantati nel giardino e che serviranno per ombreggiare l’area giochi per i più piccoli.