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Tenax - Immagine di repertorio, foto di Luca Bergomi

Il primo ottobre il Tenax, storico locale notturno di Firenze, compie 40 anni e li festeggia senza sapere cosa succederà nel prossimo futuro: se potrà riaprire o se invece continuerà a dover tenere le porte chiuse.

“L’orologio è fermo alle 4:45 del mattino di domenica 1 marzo 2020. Poche ore prima andava in scena l’ultimo appuntamento con Nobody’s Perfect, una delle serate più longeve e conosciute al mondo, fin dai suoi albori un punto di riferimento anche per il clubbing più trasgressivo – si legge nella nota che il locale ha inviato ai giornali – Da quel giorno in poi inizia il lockdown, quello vero. Da quel momento in poi lo storico club di via Pratese, che per anni ha fatto ballare intere generazioni confrontandosi con i più disparati generi musicali, si ferma. Quello che invece non si è mai fermato è il ricordo di un glorioso passato, di uno stile, di un modo diverso di vivere la notte che oggi freme per potersi esprimere, per poter rinascere e rifiorire”.

Dal Tenax, a partire dalla sua apertura, sono passati 40 anni di storia della musica: non solo i concerti di Franco Battiato, Radiohead, Daft Punk, Ben Harper, Virgin Prunes, Talk Talk, Chemical Brothers, Grace Jones, Spandau Ballet, Visage, Bauhaus, Psychedelic Furs, New Order Sisters of Mercy e tutta la new wave fiorentina, il Tenax è la casa della musica elettronica. Al locale di via Pratese si sono esibiti Bob Sinclair, Carl Cox, Dimitri From Paris, Sven Vath, St Germain, The Chemical Brothers, Adam Beyer, Ricardo Villalobos, Nina Kravitz, Peggy Gou, Chris Liebing, Alex Neri, Marco Faraone, Francesco Farfa, solo per citarne una piccolissima parte.

Grace Jones al Tenax – fotografia di Duccio Cantini

“E che dire del felice connubio con la moda, dei party ufficiali di Pitti Uomo, delle sfilate di Jean Paul Gaultier – si legge ancora – o del Tenax come punto di riferimento per personaggi del jet set come  Amanda Lear, David Byrne, Elio Fiorucci, Vittorio Gassman, Roberto Benigni e molti altri ancora. Ci sono gli allestimenti, altro fiore all’occhiello dello storico club fiorentino. Tra i più memorabili quello ispirato a Blade Runner, con un sistema di tubature che faceva piovere acqua vera sui clienti nel tunnel d’ ingresso”.

Fiorucci e Gassman alla festa di Fiorucci al Tenax – 1983

Al Tenax, con la nascita di Tenax Theatre, è andata anche in scena l’Eneide, messa in scena da Giancarlo Cauteruccio, citata anche dal New York Times. Il Tenax Theatre, progetto firmato proprio da Cauteruccio con Massimo Bevilaqua, si è spostato al Tenax dal palcoscenico classico negli scorsi anni. Oltre al teatro c’è la Tenax Academy, che insegna a chi si iscrive l’arte della produzione musicale e dell’essere un dj e affianca poi i migliori alla Tenax Recordings, con corsi che si tengono anche a Bari e a Milano. Del Tenax parla anche Bruno Casini, nel suo libro “Generazione Tenax. Firenze una notte fa”.

Il Tenax Theatre

“E c’è – e ci sarà ancora – l’energia e la passione di un gruppo di lavoratori che da 19 mesi attendono pazientemente di sapere quando, come e se il Tenax e tutte le altre discoteche d’Italia potranno riaprire i battenti – conclude il comunicato – Lavoratori che, certamente, si rallegrano per la decisione del governo di portare le capienze dei cinema, dei teatri e degli stadi all”80%, ma che ancora non hanno capito quando sarà il loro turno”.