Decine di incontri letterari, laboratori, letture animate e mostre. Il programma di “Un autunno da sfogliare 2021” è come al solito ricchissimo e variegato, diluito tra il mese di settembre e il prossimo gennaio in circa centottanta appuntamenti.
Ci siamo letti tutto il programma e abbiamo selezionato una manciata di eventi da non perdere (necessaria la prenotazione che trovate nel programma). Date un’occhiata al programma completo qui: ci sono anche decine appuntamenti per i più piccoli distribuiti in tutta la provincia. Gli incontri selezionati sono tutti alla biblioteca Lazzerini, salvo dove specificato.
9 appuntamenti da non perdere
Venerdì 8 ottobre – ore 21
Piero Meucci
Ettore Bernabei. Il primato della politica
Dialoga con l’autore Patrizia Scotto Di Santolo, giornalista. Intervengono: Riccardo Nencini, senatore presidente Commissione Cultura del Senato, Leonardo Bianchi, docente diritto Costituzionale Università Firenze, mons. Gastone Simoni, vescovo emerito Prato (in collegamento), Giovanni Bernabei, manager di Lux Vide.
Sabato 9 ottobre – ore 16,30
Bellodi, un “capitano coraggioso”
Leonardo Sciascia, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, ha saputo coniugare perfetti congegni narrativi con una felice concisione, spesso divertendosi a condire di ironia le sue storie, giocando con ipotesti allusi o trasgredendo provocatoriamente le regole del giallo. L’attualità di Sciascia, ormai ritenuto un “classico”, è sorprendente, come dimostra quel Giorno della civetta, il romanzo poliziesco che lo ha reso celebre e che, sebbene compia sessant’anni,
coinvolge soprattutto per la sua modernità, attestandosi tuttora nella rosa dei romanzi del Novecento più letti. Incontri a cura di Rossana Cavaliere, italianista.
Giovedì 21 ottobre – ore 21
Fabrizio Silei
La rabbia del lupo
Dialoga con l’autore Franco Legni, avvocato e scrittore.
27 ottobre – ore 21
Il mito di Dante nella musica dell’Ottocento e del Novecento
Se i musicisti del Trecento, del Quattrocento e del Cinquecento furono poco sensibili al richiamo della poesia di Dante, essa esercitò invece un potentissimo fascino sul mondo barocco e soprattutto sul Romanticismo. Liszt, Čajkovskij, Rachmaninov e tanti operisti italiani tradussero nei loro lavori prevalentemente la passione di Paolo e Francesca e le atmosfere infernali. A partire dall’ultimo Verdi anche il Paradiso divenne materia di immaginazione sonora, che proprio negli ultimi decenni del Novecento si è risvegliata con esiti artistici di grande originalità e fascino, in un rinnovato dialogo fra Dante e i musicisti. A cura di Alberto Batisti.
28 ottobre – ore 21
Gianna Manzini
Ritratto in piedi (Mondadori, 1971)
Testo autobiografico dove la scrittrice, originaria di Pistoia, si avventura in un ritratto sofferto del padre, anarchico militante, e racconta il loro rapporto. Vincitore del Premio Campiello nel 1971, questo romanzo è senz’altro la più intima e viscerale tra tutte le opere della scrittrice. A cura di Laura Del Lama. Per la serie “Romanzi salvati”.
Mercoledì 10 novembre – ore 21
Dialettologia Toscana
Con Annalisa Nesi, membro dell’Accademia della Crusca e docente di Storia della lingua italiana all’Università di Siena. Nell’incontro si scopriranno le sfumature del lessico toscano attraverso l’analisi di termini specifi ci e la loro diffusione nelle varie aree della nostra regione. Si parlerà inoltre della naturale evoluzione della lingua italiana attraverso l’analisi di quelle parole che stanno cadendo in disuso.
Giovedì 11 novembre – ore 15
Le lezioni americane di Italo Calvino: Un vademecum per l’educazione alla cittadinanza
Gino Ruozzi, presidente dell’ADI, Presidente Scuola di Lettere e Beni culturali, Università di Bologna. Sono sei i pilastri che Italo Calvino ha individuato come fondamentali della letteratura occidentale: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, concretezza. Oggi ci rendiamo conto che questi sono anche gli elementi importanti e utili per costruire una cultura dell’educazione alla cittadinanza in questo nostro millennio. Introduce Beatrice Coppini.
Venerdì 12 novembre – ore 17
La provincia senza limiti di Luciano Bianciardi e altri toscani
Incontro a cura di Lucia Matergi e Stefano Adami, Fondazione Luciano Bianciardi.
Venerdì 19 novembre – ore 18 – Museo del Tessuto
Prato Espone. Immagini per un racconto
Grazie ai recenti interventi di riordino, digitalizzazione e catalogazione delle fotografi e che costituiscono il Fondo Calabrò, è possibile ripercorrere alcuni degli eventi legati alla più recente storia della città di Prato. Tra questi, un nucleo di oltre 200 immagini testimonia la rassegna Prato Espone del 1978, mostra campionaria delle aziende tessili pratesi, e la successiva edizione nella primavera-estate del 1979. Le origini e gli esiti dell’iniziativa verranno approfonditi da Mattia Zupo, docente di Tecnologia tessile e autore di numerosi contributi sull’argomento. Marco Meozzi, architetto, descriverà gli allestimenti, ed in particolare l’installazione American Window presente in Prato Espone
1978, di cui è stato progettista e curatore.