“La trama dell’oriente fantastico” è il titolo dello spettacolo lirico ospitato dal Museo del Tessuto giovedì 23 settembre alle ore 21,30. Lo spettacolo lirico dell’Associazione Perché Verdi Viva nasce da un’idea di Goffredo Gori e rientra nella programmazione collaterale della mostra sull’oriente magico della Turandot.
“Lo spettacolo nasce da una circostanza unica e irripetibile – si legge nella nota – il ritrovamento dei costumi e dei gioielli di scena della prima di Turandot appartenuti a Iva Pacetti, mitico soprano pratese di fama internazionale, e l’entusiasmo degli appassionati della lirica tradotto in un racconto intessuto di canto, musica, parole e immagini”.
Interpreti: Giorgio Casciarri (tenore), Sara Cervasio (soprano), Carlo Morini (baritono)
Musica: M° Nicola Mottaran (pianoforte), M° Roberto Bonvissuto (clarinetto), M° Giovanni Piqué (clarinetto)
Voce narrante: Paolo Spennato, Antonio Bernardi. Proiezioni: Filippo Masi
Biglietto di ingresso 12€, con prenotazione obbligatoria e obbligo di greenpass. Per info e prenotazioni: [email protected] o telefono 0574 611503
Martedì 21 settembre invece, alle 17,30, andrà on line sui canali Facebook e Youtube del Museo del Tessuto la conferenza dal titolo “Turandot al Museo del Tessuto. Ricerche, nuovi documenti e scoperte sulla messa in scena dell’opera”. La curatrice della mostra Daniela Degl’Innocenti si confronterà con Monica Zavattaro, curatrice del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze – sede di Antropologia e Etnologia, Rita Citterio, scenografo costumista presso Teatro alla Scala e Maria Pia Ferraris, archivista e conservatrice dell’Archivio Storico Ricordi sulle ricerche condotte in occasione della stesura del catalogo della mostra, che hanno portato alla scoperta di nuovi documenti che fanno ancora più luce sulla prima messa in scena di Turandot e sulle motivazioni che portarono Puccini a scegliere Chini come scenografo e Caramba come costumista.