Disponibile dal 26 maggio su Netflix, “Il Divin Codino” è il film che racconta la storia di Roberto Baggio, uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi. Nel cast anche Riccardo Goretti, attore aretino, pratese d’adozione ormai da tanti anni.
Diretto da Letizia Lamartire, il film è focalizzato sull’uomo Baggio che non sul suo mito calcistico. Inizia con i suoi esordi nel Vicenza, passando per l’infortunio pre-Fiorentina e il maledetto rigore sbagliato durante la Finale di Coppa del Mondo 1994 tra Italia e Brasile, fino all’addio al campo. Mette in scena i momenti clou di una carriera calcistica durata 22 anni, osannata ma non semplice, concentrandosi perlopiù sulle parentesi in maglia azzurra e sul suo rapporto travagliato con famigliari e allenatori.
Riccardo Goretti nel film interpreta Maurizio Boldrini, ex proprietario del negozio di dischi Mister Disco a Campo di Marte a Firenze. Boldrini è colui che ha portato il campione italiano sulla via del buddismo Soka Gakkai, durante il suo periodo alla Fiorentina. Un’amicizia che non è mai finita da quel momento.
“Mi sono messo a piangere – ha raccontato il vero Boldrini in un’intervista al Corriere Fiorentino – come un bischero quando ho visto girare la scena in cui io e Roberto parliamo del senso della vita in negozio. Sette, otto, dieci ciak. Non finivano mai. E ogni volta mi emozionavo. Così il giorno dopo, quando venne anche Roberto, ci siamo messi a piangere insieme”. Mister Disco è stato ricostruito all’interno del Contempo, altro storico negozio di dischi fiorentino.
Il cast. Andrea Arcangeli è Roberto Baggio. Insieme a lui e a Goretti nel cast ci sono Valentina Bellè (“I Medici”) nel ruolo di Andreina Baggio e Andrea Pennacchi (Propaganda Live) in quelli di Florindo, padre di Roberto. Antonio Zavatteri è Arrigo Sacchi, il coach della Nazionale con cui Baggio ha avuto non poche diatribe; Martufello (Fabrizio Maturani) e Beppe Rosso sono rispettivamente Carlo Mazzone e Giovanni Trapattoni. E molti altri ancora.