Debutta martedì 11 maggio (fino al 16) al Fabbricone “Le nozze” di Cechov per la regia di Claudio Morganti. Biglietti a partire da 10 a 15 euro. Spettacoli alle 19 nei giorni feriali, alle 18 domenica.
“Prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, lo spettacolo prende le mosse dalla commedia in un atto scritta da Čechov nel 1889, che mette in scena gli invitati a un pranzo di nozze, appartenenti alla piccola borghesia russa, in un’atmosfera nella quale la voglia di “mostrarsi all’altezza” degli sposi e delle loro famiglie si scontra con le loro modeste possibilità economiche””, si legge nella presentazione.
“Lo sviluppo registico di Morganti tratta questa materia di partenza come “un ibrido che nasce dall’unione tra la commedia e la farsa” – continua la nota – qualcosa di “grottesco, in grado di generare reazioni contrastanti, dal riso all’indignazione”, e sfrutta la sinergia degli interpreti del Gruppo di lavoro artistico del Met – Roberto Abbiati, Monica Demuru, Oscar De Summa, Ilaria Francesca Marchianò, Savino Paparella, Francesco Pennacchia, Arianna Pozzoli, Francesco Rotelli, Gianluca Stetur, Paola Tintinelli, Luca Zacchini – per ricercare la bizzarra mostruosità del grottesco nei loro comportamenti”.
«Sono convinto – ha detto Morganti – che è attraverso la leggerezza che si possono mostrare cose gravi e pesanti».