Si chiama “Particella 426” la performance che il collettivo Synap(see) metterà in scena sabato 8 maggio alle 17 accanto all’ingresso del parcheggio del Serraglio su viale Galilei come prima tappa del progetto “L’albero padre del cibo: verso una alimentazione sostenibile“.
Il collettivo Synap(see) ha scelto di piantare a Prato un corniolo, pianta da frutto non solo generosa e autosufficiente ma anche autoctona. Il collettivo è formato attualmente dai fotografi Andrea Buzzichelli, Paola Fiorini, Antonella Monzoni, Stefano Parrini e Giovanni Presutti e si occupa da sempre del rapporto con la natura, della vita del pianeta, di responsabilità ambientale e di cura della terra.
“Dopo aver concluso il precedente progetto “Parco, Fiume, Agro” – si legge nella presentazione – il collettivo è tornato in attività con questa nuova stagione progettuale dedicata interamente agli alberi. Il rapporto tra noi esseri umani e gli alberi è un rapporto che si vive e perdura sin dalle antiche pitture rupestri e pietroglifi. L’obiettivo principale di Synap(see) è quindi di realizzare un programma di azioni che tendono a riaffermare l’autorità dell’albero all’interno della società”.
“Proprio per queste motivazioni – continuna la nota – il collettivo ha deciso Prato come luogo di ripartenza. La città che negli ultimi anni si è distinta per i temi della forestazione urbana e dello sviluppo sostenibile, grazie soprattutto al progetto di “Prato Urban Jungle”.