Se lunedì 26 aprile Prato sarà in “zona gialla”, i locali e i ristoranti della città potranno riaprire a pranzo e a cena fino alle 22 con servizio al tavolo solo all’esterno, dice il Dl “Riaperture”. Il Comune stamani, 22 aprile, ha presentato le regole dell’occupazione del suolo pubblico con le quali intende agevolare la ripresa delle attività di locali e ristoranti.
Sono quasi le stesse dello scorso anno, con alcune grosse differenze. La prima riguarda le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico. Il Comune non solo rinnova d’ufficio quelle presentate l’anno scorso ma “effettuerà un’ordinanza unica contenente tutte le indicazioni per ogni concessione e verrà rilasciata una concessione con validità h24 7 giorni su 7 (anche per chi aveva autorizzazioni solo per alcuni giorni o per alcune fasce orarie)“, si legge nella nota. “Le occupazioni del suolo pubblico sono consentite anche nelle aree di nuova pedonalizzazione a tempo”.
Questo significa che chi vuole potrà tenere in strada tavolini e ombrelloni negli spazi e nelle quantità concesse senza limitazione di tempo già a partire da lunedì 26 aprile.
La seconda riguarda invece la pedonalizzazione del centro storico, che comincerà il prossimo primo giugno. Nelle prossime settimane arriveranno invece i provvedimenti per la viabilità e la sosta, che avranno le stesse caratteristiche di quelle del 2020. «La pedonalizzazione si aggiunge e integra l’occupazione del suolo pubblico. Le strade interessate dal provvedimento saranno le stesse dell’anno corso, includendo anche alcune che si erano aggiunte successivamente come via Muzzi», ha precisato l’assessore alla Polizia municipale e alla Mobilità Flora Leoni.
«Lo scorso anno, forse perché li presentammo insieme, i provvedimenti legati alla pedonalizzazione del centro storico e all’occupazione del suolo pubblico vennero interpretati come legati tra loro, soprattutto in centro, invece non lo sono», – ha detto in conferenza stampa l’assessore alle attività produttive Benedetta Squittieri.
Com’è andata
Il Comune di Prato, visto che poche erano state le richieste, ha proceduto alla proroga d’ufficio dei permessi concessi a locali e ristoranti lo scorso anno. Per il momento sono 87.
La domanda per l’occupazione del suolo pubblico può essere fatta solo online e si intende accolta dopo dieci giorni dalla sua presentazione.
Funziona così. In centro storico potranno essere rilasciate autorizzazione per l’occupazione di 90 mq, fuori dalle mura per 120 mq.