La grande installazione “Shy” di Antony Gormley sarà visibile in piazza Duomo fino al prossimo mese di luglio. In un video prodotto dal Comune e dal Centro Pecci, lo stesso autore racconta il significato dell’opera e anche cosa significhi per lui l’Italia e la possibilità di esporre una propria opera in una “magnifica piazza italiana”.
“Questo volume in forma umana ci parla o in qualche modo ci mette in contatto con la vita interiore di ognuno di noi. L’Italia ha da sempre compreso l’importanza di collocare oggetti fantastici in spazi pubblici, in particolare la scultura, per sua natura, deve essere condivisa in spazi collettivi. L’Italia per me è la grande madre di tutte le arti, ma voi avete aabbracciato l’idea che l’arte debba continuare. In tal modo si prosegue questa lunga tradizione, che in Italia è così ricca. E’ un vero onore e un privilegio. L’idea che si possa aprire ed esporre “la vita” su una magnifica piazza italiana, inizia celebrando e valorizzando i sentimenti interiori che ovviamente sono personali. Questo è ciò che questa opera vuole rappresentare”.