Il quarto appuntamento di “Pecci School. L’arte di oggi. Contaminazioni (2002-2020)” avrà come protagonista la performer e attivista Ilenia Caleo.
Mercoledì 17 marzo alle 18 – sul canale zoom del Pecci – “Ilenia Caleo, performer, attivista e ricercatrice indipendente parlerà del rapporto fra Arte e Performance esplorando in particolare i collegamenti tra performatività artistica e politica.
La lezione è a pagamento: 4 euro per l’incontro singolo.
“Come sono politici i corpi oggi? Performance è una parola-laboratorio che ci consente di tenere insieme la sperimentazione artistica che ha messo i corpi al centro della scena, rivoluzionando i linguaggi, e l’invenzione del femminismo e delle micropolitiche queer, che hanno messo i corpi – sessuati, fuori norma, non binari – al centro del politico. In questi spazi di invenzione – si legge nella nota – la questione non è più la rappresentazione dei corpi, ma la produzione di nuova corporeità: corpi agenti, senzienti, pensanti, non più oggetto ma soggetto. Corporeografie che sovvertono le categorie e generano nuove forme di percezione”.
Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice indipendente. Dal 2000 lavora come attrice e performer nella scena contemporanea, collaborando con diverse compagnie e registe/i. Con Silvia Calderoni, nel 2018, ha dato vita a KISS, progetto performativo con 23 performer, prodotto da Santarcangelo Festival e CSS Udine, programmato in diversi festival. Filosofa di formazione, ha svolto un dottorato di ricerca su corpo e performativo tra Performance Studies e filosofia politica femminista all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa di corporeità, epistemologie femministe, sperimentazioni nelleperforming arts, nuove istituzioni e forme del lavoro culturale. È ricercatrice allo IUAV di Venezia e coordinatrice del Modulo Arti del Master Studi e Politiche di Genere di Roma Tre. Segue progetti di ricerca indipendente.Attivista del Teatro Valle Occupato e nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena delle contro-culture underground e dei centri sociali.