Sarà il mercato di filiera corta “Terra di Prato” a sperimentare il nuovo spazio commerciale ricavato nell’ex Fabbrica Forti di via Giordano, nel Macrolotto Zero.
La Giunta comunale ha approvato la sperimentazione del mercato coperto, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive Benedetta Squittieri fino al 31 dicembre 2021, eventualmente rinnovabile. “In sostanza – di legge nella nota inviata dal Comune – Terra di Prato potrà organizzare alcuni mercati straordinari all’interno dell’immobile di via Giordano, continuando a svolgere l’appuntamento del sabato mattina in piazza del Mercato Nuovo. In base all’accordo, l’Amministrazione concederà l’edificio gratuitamente all’associazione Terra di Prato, per tutte le giornate del mercato del calendario dell’associazione”.
Nei 900 mq di via Giordano si incontrano due progetti strategici del Comune: il Piano di Innovazione Urbana del Macrolotto Zero, cofinanziato da Comune Regione Toscana per riportare funzioni e spazi pubblici nell’area tra via Pistoiese e via Filzi, e Prato Urban Jungle, il piano di forestazione urbana per rendere più verde la città, che qui vedrà uno dei suoi progetti pilota”.
«Si tratta di una vetrina dei prodotti agricoli del nostro territorio e della Toscana, dalla verdura, ai formaggi, i salumi e anche la carne e il pesce – spiega l’assessore Benedetta Squittieri – in attesa di poter emanare un bando pubblico per la gestione del mercato coperto a conclusione dei lavori per la realizzazione della Fabbrica dell’aria». «Avviamo una sperimentazione all’interno del Mercato coperto che concretizza il Piano di Innovazione Urbana – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis – Viene così portata un’attività importante e vivace nel Macrolotto Zero, nella direzione progettata dall’Amministrazionbe comunale di trasformarlo nel distretto creativo di area vasta».
Appena ne sapremo qualcosa di più, ne scriveremo.