In una nota inviata ai giornali, il sindaco Biffoni annuncia l’ingresso della provincia in zona rossa e la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
«Nell’ultima settimana vi è stato un picco di casi positivi, intervenire è assolutamente necessario. Personalmente, come ribadito più volte, avrei fatto scelte diverse sulla scuola, ma la legge è legge», ha detto il sindaco.
«Ringrazio il Presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale Alessandra Nardini che in questi giorni hanno ascoltato la richiesta di salvaguardare le lezioni in presenza come fu fatto lo scorso dicembre – sottolinea il sindaco Biffoni -. La Regione ha condiviso questa proposta ma dagli approfondimenti normativi è emerso chiaramente che non vi sono margini di discrezionalità sulle regole da zona rossa, pertanto anche a Prato dovranno essere chiuse tutte le scuole e sospese le lezioni in presenza».
Da lunedì 15 marzo, salvo provvedimenti nazionali sul fine settimana, Prato diventerà zona rossa e chiuderanno tutte le scuole.
Nel tardo pomeriggio, in un’ulteriore comunicazione, il sindaco ha aggiunto: «Sappiamo che la zona rossa causerà forti problemi ai lavoratori, alle aziende, al mondo del commercio e dei servizi, ma ora è fondamentale rallentare la curva del contagio e dare respiro agli operatori sanitari, che sono di nuovo al limite delle forze. Ci appelliamo al senso di responsabilità dei cittadini affinché ci aiutino a contrastare le varianti del virus con comportamenti responsabili a tutela della salute di tutti, mentre da parte nostra continuerà l’impegno sempre più forte affinché si possa proseguire con la massima urgenza il piano vaccinale per tutta la nostra comunità».