In occasione del duecentesimo anniversario della sua realizzazione, Palazzo Pretorio annuncia il restauro del gesso preparatorio dello scultore pratese Lorenzo Bartolini dedicato all’aristocratica Marina Dmintrievna Gur’eva.
“Il gesso, dal 1953 in deposito statale nel museo pratese, rappresenta il modello preparatorio per la statua in marmo, realizzata nel 1821 e custodita all’Ermitage di San Pietroburgo – si legge nella nota – La scultura rappresenta la nobile moglie del Ministro Plenipotenziario di Russia presso la Santa Sede, Nikolaj Dmitrievich conte Guriev, che è ritratta elegantemente seduta su una roccia in una posa naturale, con l’abito leggero alla moda in Stile Impero che lascia le spalle scoperte, il volto impreziosito da una collana e dall’acconciatura coi capelli raccolti in uno chignon da cui fuoriescono ordinatamente raffinati boccoli sulla fronte. Con l’intervento di restauro, che dovrebbe terminare alla fine di gennaio, si è provveduto a ripulire la scultura alterata da patine superficiali per restituirle l’aspetto più vicino all’originale”.
«Il nucleo di statue di Lorenzo Bartolini ospitate nella nostra gipsoteca rappresenta un patrimonio straordinario, che ci permette di raccontare l’opera di questo grande scultore pratese- commenta Rita Iacopino, curatrice del Museo di Palazzo Pretorio – Con la sua arte Bartolini ha esaltato la bellezza naturale ed ha effigiato i protagonisti della società del suo tempo, in un momento cruciale per la cultura artistica italiana segnata dalla figura di Napoleone e poi dai moti risorgimentali. D’accordo con il restauratore Filippo Tattini, abbiamo scelto di non spostare la Gurieva e di realizzare l’intervento al terzo piano del museo, così i visitatori potranno seguire “dal vivo” le fasi del restauro e percepire il contatto diretto con l’opera e con lo scultore».
«In omaggio alle origini di Lorenzo Bartolini, scultore tra i più celebrati dell’Ottocento, le Gallerie degli Uffizi fino dagli anni ’50 del Novecento hanno concesso in deposito al museo di Prato nove sculture in gesso dell’artista, tra le quali quella oggi in restauro. – commenta Eike Schmidt, direttore degli Uffizi – Altre opere importanti del maestro si trovano nella nostra Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. Abbiamo accettato con grande piacere l’offerta generosa del Comune di Prato di eseguire la spolveratura del Ritratto di Maria Naryskina, contessa Gureeva, e ci auguriamo che la collaborazione culturale tra Prato e le Gallerie, anche nell’ambito del progetto Uffizi diffusi, possa intensificarsi ancora di più».
“Abbiamo intenzione di approfondire le possibilità di nuove forme di collaborazione con gli Uffizi – commenta l’assessore alla cultura Simone Mangani – sia in relazione, come in questo caso, a depositi correnti, sia in riferimento a nuove prospettive.”