«Accendiamo una luce per i tanti casi di violenza di genere che in questo anno hanno visto un aumento di richiesta d’aiuto soprattutto nel periodo del lockdown – ha detto l’assessore alle pari opportunità Ilaria Santi presentando l’iniziativa – Prato ha pianto per Claudia, uccisa dal marito, così come due anni ha fatto per Elisa, uccisa sotto casa dal fidanzato. E vogliamo ricordare le oltre 90 donne che in tutta Italia, anche oggi con grande efferatezza, sono state uccise. La crescita dei casi è drammatica, soprattutto deve far interrogare tutti noi su quello che ancora dobbiamo fare per cambiare anche culturalmente una situazione insostenibile».
La maggior parte delle violenze infatti avviene in ambito familiare, coinvolgendo anche minori, vittime di violenza assistita, talvolta orfani. «Oltre al 25 novembre, giornata dedicata alla lotta alla violenza sulle donne, in questo 2020 particolare volevamo dare un ulteriore segnale, al termine di un anno che vede ogni tre giorni una donna uccisa – ha aggiunto l’assessore – Anche oggi la cronaca ci riporta una notizia sconvolgente, in una scia di violenza che ha percorso gli ultimi dodici mesi».
Questa sera, 30 dicembre, il Castello dell’Imperatore si illuminerà di rosso.