Una mostra a cielo aperto, interattiva e itinerante per le strade del centro storico. “Chaos del Tri per Uno” di Gerardo Paoletti è uno dei progetti finanziati dal Comune per “Noi che il centro” ed è promossa dalle associazioni di volontariato Condominio Lippi e Quelli di Piazza Ciardi e Delle Vie del Serraglio insieme al Teatro Borsi.
Sulle vetrine di negozi e locali e sulle bacheche pubbliche del centro storico sono comparse da qualche giorno le riproduzioni di 22 tarocchi (Arcani Maggiori) firmate Gerardo Paoletti. Una vera e propria esposizione all’aperto, con tanto di qr code che per ciascuna immagine rimanda a un video dove il personaggio si anima e racconta, parla, declama.
“Ispirato dai tarocchi quattrocenteschi visconti-sforza dipinti da Bonifacio Bembo, dalle cinquecentesche Minchiate Fiorentine, dai tarocchi popolari marsigliesi fino ai due racconti di Italo Calvino “Il castello dei destini incrociati” e “La Taverna”, è un tentativo tautologico e magico, una nuova “iconografia divinatoria contemporanea” per sgretolare la nostra idea di mondo, frammentarlo, sezionarlo, non per cercare l’intima essenza delle cose o il futuro, ma per assaporare l’incredibile profondità dell’anima, perché parafrasando Plotino, “neppure Dio ha ancora trovato i confini dell’anima“, si legge nella presentazione.
Guarda il trailer di Chaos del Tri per uno.
C’è anche la mappa delle esposizioni.
Gerardo Paoletti è nato a Prato e vive a Pistoia. Ha studiato alla Accademia delle Belle Arti di Firenze. Nel 2016 a Prato abbiamo visto la sua mostra “La mafia siamo noi”.