Il Comune di Montemurlo ha approvato, all’unanimità, il Cammino di San Jacopo: un tracciato di 107 km che passa dal territorio comunale e arriva fino al Monteferrato, la Villa del Barone e il Borgo della Rocca.
Il Consiglio Comunale di Montemurlo ha approvato il progetto definitivo del tracciato del Cammino di San Jacopo in Toscana nel suo tratto di competenza: a metà dicembre sarà firmata la convenzione tra i 17 Comuni che fanno parte del progetto, che darà l’opportunità di accedere a importanti finanziamenti regionali per mantenere il tracciato in buone condizioni e sviluppare la segnaletica collegata.
Il Cammino di San Jacopo è un “percorso turistico devozionale” che porterà i camminatori alla scoperta del Monferrato, la Villa del Barone, il Borgo della Rocca e la sua pieve millenaria, i tabernacoli lungo la via Montalese: il turismo in arrivo è lento ed ecosostenibile, legato alla ricettività enogastronomica del territorio. Il Cammino di San Jacopo si snoda per circa 110 chilometri da Firenze a Lucca interessando un territorio di 17 Comuni (Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato, Montemurlo, Montale, Pistoia, Serravalle Pistoiese, Pieve a Nievole, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Massa e Cozzile, Buggiano, Uzzano, Pescia, Capannori, Lucca), e mette in collegamento la Via Francigena a ovest con Firenze e tutti gli itinerari che da qui partono.
Montemurlo è parte integrante della seconda tappa del percorso di 27,1Km che da Prato raggiunge Pistoia: il percorso attraversa l’area Protetta del Monteferrato salendo al punto più elevato (Monte Lopi) della tappa a circa 350 metri sul livello del mare. Prosegue poi sulla via Baronese, in mezzo alla campagna, toccando la Villa del Barone e salendo fino al Borgo della Rocca con la pieve millenaria di San Giovanni Decollato. Arrivando fino all’Agna, al confine con Montale, si possono vedere altri storici tabernacoli come quello di piazza Don Milani o quello del Campo Santo, lungo la via Montalese, legato al miracolo della Croce.
Il cammino di San Jacopo è indicato con due fregi di colore giallo e arancione che indicano la strada da seguire: la segnaletica sarà migliorata e a primavera e, se le condizioni sanitarie lo consentiranno, l’amministrazione comunale promuoverà una passeggiata collettiva per scoprire il tracciato del Cammino di San Jacopo sul territorio.