L’Automobile Club Prato ha convinto gli organizzatori della storica Mille Miglia a fare tappa, per la prima volta, anche a Prato. All’inizio, nel mese di novembre (quando questo articolo è stato scritto per la prima volta) doveva essere il 14 maggio il giorno del passeggio della manifestazione da piazza delle Carceri. Poi però l’intera manifestazione è stata spostata al mese di giugno e quindi la nuova data pratese sarà il prossimo 18 giugno, quando la carovana di quasi 400 auto in gara attraverserà nel pomeriggio la città.
Il percorso a Prato
Un itinerario all’insegna della valorizzazione del patrimonio artistico e storico della città, questo il percorso della Mille Miglia a Prato. Dai nuovi Macrolotti all’archeologia industriale, dal Museo di Arte contemporanea Luigi Pecci al Castello dell’Imperatore passando per piazza del Comune, il centro storico e poi fuori da porta Pistoiese verso il lungo Bisenzio.
“Il corteo si snoderà per le strade cittadine entrando in centro da piazza San Marco e soffermandosi in piazza del Castello dell’Imperatore per poi salutare l’Amministrazione e la città in piazza del Comune e proseguire verso l’uscita dalle mura attraversando piazza San Domenico”, si legge nella nuova nota inviata ai giornali.
“Rispettando la tradizione del tracciato da Brescia a Roma e ritorno – con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna – l’edizione 2021 presenterà una novità assoluta per la 1000 Miglia rievocativa: per la prima volta, il senso di marcia della gara sarà invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocità. Da Brescia – si legge nella nota inviata ai giornali – gli equipaggi faranno rotta verso la costa Tirrenica per sostare a Viareggio, ripartendo il giorno successivo alla volta di Roma. La terza tappa, al via dalla Capitale, risalirà verso nord per concludersi oltre l’Appennino, nel capoluogo emiliano; è in questa tappa che la “Corsa più bella del Mondo” sosterà a Prato. La quarta e ultima tappa, da Bologna condurrà fino al tradizionale arrivo a Brescia. Peculiarità che soddisferà numerosi appassionati è un tracciato inedito che porterà gli equipaggi ad affrontare per la prima volta sia il Passo della Cisa, nella prima tappa, che i Passi di Futa e Raticosa nella terza giornata di gara.
«1000 Miglia è un marchio: simbolo della gara Italiana di auto d’epoca per eccellenza, che fa sognare il mondo – spiegava lo scorso novembre il presidente di Aci Prato Federico Mazzoni – Esprime un valore artistico, sociale e anche di passioni: un contenitore di significati culturali in grado di attirare sogni e desideri. 1000 Miglia attinge ad uno stile di vita che porta con sé l’attitudine al viaggio, all’eleganza ed al bel vivere, tutti valori patrimonio della comunità pratese, oltre allo spirito imprenditoriale universalmente riconosciuto. Si tratterà quindi di mostrare il “lato migliore” di Prato – continua Mazzoni – le persone, le associazioni, le istituzioni, l’imprenditoria; di unire la storia del suo centro storico, troppo spesso sottovalutato o addirittura sconosciuto a quella delle prospettive dell’arte moderna del Centro per l’arte contemporanea».