Un incontro per raccontare la febbre spagnola che nel 1918 colpì anche Prato e Pistoia. Il ciclo di incontri è curato dall’Archivio di Stato e si chiama “Prato curata, Prato che cura”.
Lunedì 23 novembre, alle 16,30, Simonetta Soldani (Università degli Studi di Firenze), Francesco Cutolo (ISTORECO Pistoia – perfezionando SNS) e Andrea Giaconi (Comitato Pratese per la Promozione dei Valori Risorgimentali) racconteranno della febbre spagnola a Prato e Pistoia cent’anni dopo in diretta su Meet a questo link, codice accesso zvk-xndc-ekz
Introduce l’incontro Leonardo Meoni, Archivio di Stato di Prato.
La febbre o influenza spagnola è l’ultima grande pandemia registrata prima di quella dovuta alla Covid-19.
Gli ospiti
Simonetta Soldani ha insegnato Storia del Risorgimento e Storia contemporanea nelle università di Siena e di Firenze. È stata tra i fondatori della SIS (1989) e della SISSCO (1990). Ha coordinato, in rapporto alle discipline storiche, la SISS dell’area fiorentina (1999-2008) e presieduto il CPO dell’Università di Firenze (2001-06). Ha coordinato il Dottorato in Storia dell’Università di Firenze. Socia dal 2015 dell’Accademia toscana di Scienze e Lettere La Colombaria. Partendo da studi su alcuni momenti di “crisi rivoluzionaria” dell’Europa dell’800, ha dedicato numerosi saggi al Risorgimento e alla costruzione di uno Stato moderno e di una “comunità nazionale” nell’Italia unita, fino alla Grande guerra. Un suo particolare filone di studi è dedicato alla storia delle donne. Tra i volumi da lei curati (con altri), Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia contemporanea (il Mulino 1992); L’istruzione agraria in Italia, 1861-1928, Archivi dello Stato, 2001; Donne e giornalismo. Percorsi e presenze di una storia di genere (FrancoAngeli 2004); Giornali di donne in Toscana dal 1792 al 1946 (Olschki, 2007); Un paese in guerra. La mobilitazione civile in Italia, 1914-1918 (Unicopli, 2010); Di generazione in generazione. Le italiane dall’Unità a oggi (Viella, 2014).
Francesco Cutolo è perfezionando presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato in Scienze storiche all’Università di Firenze. Consigliere dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia e membro dell’associazione “Storia e città”, fa parte delle redazioni delle riviste «Farestoria» e «Storialocale». È stato curatore delle mostre: “La città in guerra. Cittadini e profughi a Pistoia dal 1915 al 1918” (Pistoia, 2017); “Memorie d’autore. I grandi personaggi e la prima guerra mondiale” (Firenze, 2018; Montespertoli, 2019); “Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra” (Pistoia, 2019). È stato insignito del premio “Alberto Bardazzi” come miglior laureato magistrale in discipline umanistiche dell’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni sono da segnalare (con A.Coco), Le cicatrici della vittoria. Frammenti di storia del primo dopoguerra italiano, Pistoia, ISRPt Editore, 2019 e Monte Grappa, Battle of, in 1914-1918-online. International Encyclopedia of the First World War, progetto di enciclopedia online promosso dalla Freie Universität Berlin, Berlin 2018.
Andrea Giaconi è vicepresidente del Coordinamento Toscano dei Comitati per la Promozione dei Valori Risorgimentali e segretario del Comitato Pratese per la Promozione dei Valori Risorgimentali. Collaboratore esterno presso il Centro Archivistico della Scuola Normale Superiore, è cultore della materia in Storia Contemporanea presso la Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università degli Studi di Firenze. Membro di Accademie e Deputazioni di studi storici, i suoi interessi di studio si focalizzano sui movimenti politico-sociali dell’800, su gruppi e correnti politiche della prima metà del 900, e più in particolare sulla libera muratoria, sul Risorgimento e sul fascismo in Toscana e più recentemente sulle politiche migratorie in Italia. Le sue più recenti monografie sono La fascistissima. Il fascismo in Toscana dalla marcia alla “Notte di San Bartolomeo” (Foligno, Il Formichiere, 2019) e Il socialismo riformista e la questione migratoria, 1876-1990 (Firenze, Il Pozzo di Micene, 2019). Tra i volumi da lui curati si ricordano (con G. Pestelli) La primavera della democrazia. Il 1849 a Prato e in Toscana (Firenze, Nerbini, 2020); (con L. Diafani) Il 1848 tra Europa, Italia e Toscana (Firenze, Edizioni dell’Assemblea, 2020) e (con Felicita Audisio) Prato e la Grande Guerra, (Prato, Pentalinea, 2016).