#boschidistorie, il progetto di Fondazione CDSE, Regione e Comuni di Cantagallo, Vernio e Vaiano, diventa #boschidistorie on tour per raccontare online la Val di Bisenzio con videoracconti sul territorio che usciranno ogni sabato sui canali istituzionali e su YouTube di CDSE e comuni partecipanti.
Un video a settimana: leggende, fiabe e racconti per scoprire il patrimonio narrativo della Val di Bisenzio e trovare un nuovo modo per fare cultura e comunicare anche nella zona rossa.
Nati durante il lockdown, i videoracconti di #boschidistorie illustrano il patrimonio narrativo della Val di Bisenzio con leggende, fiabe e racconti che ricostruiscono l’immaginario collettivo di un territorio e la sua storia: il nuovo #boschidistorie on tour, il cui primo video è stato pubblicato sabato 14 novembre, diventa una rubrica per conoscere la Val di Bisenzio fra storia, ambiente, arte e tradizioni. La vera novità è l’aver potuto girare i video direttamente nei luoghi dove sono nate e ambientate le leggende, teatro di eventi storici ed eventi di questa estate.
I video nascono all’interno del progetto antropologico Boschi di memoria negli Appennini. Fiabe, leggende, mestieri del bosco e segni di guerra della Val di Bisenzio. Realizzati da Alessia Cecconi e Luisa Ciardi del CDSE, con la collaborazione del presidente di Legambiente Prato, Giacomo Agabio, l’aiuto tecnico del fotografo Baldassarre Amodeo e le musiche del compositore Rokhe, i video portano gli spettatori nei luoghi narrati da leggende e dall’archivio di fonti orali, grazie al lavoro di ricerca della Fondazione CDSE.
Ogni fine settimana sarà pubblicato sui social istituzionali, nel canali YouTube dei Comuni partecipanti e della Fondazione CDSE un video diverso: il primo è dedicato al Faggione di Luogomano e alle storie dei demoni e stregoni della Riserva che si narravano a veglia nei borghi dell’alta Valle a inizio ‘900, dopo la raccolta delle castagne.
Nei video in arrivo il CDSE vi racconterà la scoperta dei mulini di Montepiano e le fiabe sui mignai, i castagneti secolari di Schignano e Migliana e le storie di streghe ed enormi massi dalle forme fantastiche, ancora esistenti, le leggende dei carbonai che migravano in Maremma e l’Alpe di Cavrzano, i borghi di Fabio e Savignano con le fate e le grotte della Calvana, le opere di arte ambientale in Riserva e le strane creature che vivono alle Sorgenti del Bisenzio e il medioevo leggendario del Feudo di Vernio e dei suoi castelli.