Il Comune di Montemurlo ha presentato il progetto di riqualificazione per il giardino di via Palarciano ad Oste e ci ha infilato dentro un’opera di Moneyless, che disegnerà il nuovo campo da basket.
Il progetto
Il progetto di riqualificazione del giardino di via Palarciano costa 40 mila euro e prevede, oltre al recupero del campo da basket e alla recinzione per metterlo al riparo dai vandalismi denunciati nei mesi scorsi, la sostituzione delle panchine e della siepe perimetrale, la correzione delle pendenze dei vialetti e la sostituzione del tappetino antiurto dell’area gioco per bambini, realizzato nel 2017.
«Con la riqualificazione del giardino di via Palarciano concludiamo gli interventi sui giardini per il 2020 nelle tre frazioni del Comune – spiega l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli nella nota inviata ai giornali – Si tratta di un intervento ambizioso e rappresenta la risposta al degrado e alle cattive frequentazioni della zona. Vogliamo che il giardino di via Palarciano diventi bello e attrattivo non solo per i cittadini di Oste ma anche per chi arriva da fuori, magari dai Comuni limitrofi e per gli amanti dell’arte».
I lavori termineranno entro la fine dell’anno, mentre il manto del playground verrà realizzato la prossima primavera.
Chi è Moneyless
Moneyless, nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara in Multimedia e ha successivamente conseguito la specializzazione in Comunicazione e Design all’ISIA di Firenze. Affonda le sue radici nella scena dei graffiti anni ‘90 ma abbandona presto il writing spogliando le lettere dalla presenza alfabetica per concentrarsi sulla purezza della forma e sullo studio della geometria come elemento essenziale di origine, comprensione e costituzione materiale della natura stessa. Moneyless è riuscito a creare uno stile unico e ben riconoscibile che lo ha portato a essere identificato fra i pionieri e maestri del muralismo astrattista in Italia. Moneyless è oggi tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere realizzate su palazzi e in contesti pubblici di tutti i continenti; è entrato in prestigiose collezioni pubbliche e private e ha esposto in gallerie e in spazi museali in Italia e nel mondo; ricordiamo fra le mostre collettive Cross the Streetal Macro, On the Wall al Palazzo Collicola di Spoleto, Abstracta da Balla alla Street art al Museo Gagliardi di Noto, Relazioni estetiche alla Reggia di Caserta e fra quelle personali Wall painting collateral for Adidas, Transparency, Papers teller e Per aspera ad astra (Soze Gallery, Los Angeles), 2008-2018. Nel 2019 gli è stata dedicata la mostra retrospettiva “Moneyless – l’alchimista geometrico dell’arte urbana” a Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, della quale è stato pubblicato anche il suo libro ragionato, che ne ripercorre la carriera fino ad oggi.