Torna La cultura umanistica con un nuovo ciclo di incontri realizzati in collaborazione con l’Associazione degli Italianisti, da giovedì 15 a giovedì 26 ottobre nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini.
Un viaggio nell’immaginario letterario con gli incontri de La cultura umanistica: un dialogo fra critici letterari e alcuni degli scrittori più importanti della tradizione italiana, con approfondimenti su temi e autori.
Gli incontri, aperti a tutti, sono rivolti anche ai docenti di ogni ordine e grado per i quali costituiscono occasione di formazione/aggiornamento certificata dall’ ADI, riconosciuta dal MIUR come agenzia formativa.
Prenotazione obbligatoria almeno tre giorni prima di ogni incontro, oppure all’inizio del ciclo per tutti gli incontri inviando una mail a: [email protected]
Il programma
Giovedì 15 ottobre, ore 15: La Divina Commedia è stata iniziata a Firenze?
Ipotesi per un mistero
Con Alberto Casadei, docente di Letteratura italiana, Università di Pisa. Possediamo pochissimi elementi sicuri sulla composizione e sulla pubblicazione della Divina Commedia. Non sappiamo quando Dante cominciò a comporre la sua Commedia: se prima dell’esilio, secondo la notizia riferita da Boccaccio e dal ritrovamento dei primi 7 canti dell’Inferno lasciati a Firenze e inviati a Dante in Lunigiana nel 1306, oppure? Casadei, attraverso un’attenta indagine filologica, cerca di chiarire il mistero.
Giovedì 22 ottobre, ore 15: Gianni Rodari e le aporie della letteratura italiana
Con Daniela Marcheschi, docente di Letterature e Multiculturalismo, Università di Lisbona. Lo amavano tutti: i bambini, i maestri e milioni di lettori sparsi in tutto il mondo. Molto meno i critici di professione, che lo consideravano con sussiego. È giunto il momento di riconsiderare l’opera di Rodari, a cento anni dalla nascita e a quaranta dalla sua morte, inserendola correttamente all’interno della letteratura italiana. Daniela Marcheschi lo fa con la pubblicazione del “Meridiano” Mondadori a lui dedicato, prossimamente in uscita.
Giovedì 5 novembre, ore 15: Insegnare la Shoah: un compito necessario
Con Valeria Galimi, docente di Storia contemporanea, Università di Firenze
Lo sterminio del popolo ebraico da parte dei nazisti e fascisti non è solo un episodio della storia del Novecento, ma è nella nostra cultura un paradigma fondamentale, da cui non prescindere mai più. Per questo, insegnare adeguatamente la Shoah è un compito “necessario” non solo storicamente, ma fondamentale per l’educazione civica e alla cittadinanza dei nostri studenti.
Giovedì 19 novembre, ore 15: Didattica della letteratura italiana: il manuale
Incontro con gli autori: Gino Ruozzi, Gino Tellini, Lucia Olini, Beatrice Coppini, Cristina Nesi, Università di Bologna e Firenze, Istituti secondari di Prato, Verona e Empoli. Questo manuale si rivolge a chi esercita quotidianamente l’insegnamento della letteratura italiana, a scuola ma anche all’università. Nato all’interno dell’ADI (Associazione degli Italianisti) è stato costruito in modo da affrontare in modo pratico e concreto i principali nodi disciplinari e didattici contemporanei con adeguate riflessioni e proposte operative. Lo presentano insieme docenti universitari e di scuola secondaria superiore.
Giovedì 26 novembre, ore 15: La letteratura nella didattica a distanza è più vicina o più lontana?
Con Magda Indiveri, docente di Lettere, Liceo Galvani Bologna. La lunga pandemia da Covid ha obbligato la scuola italiana, a tutti i livelli, a mettere in atto una didattica a distanza utilizzando gli strumenti informatici. Da un giorno all’altro, gli insegnanti hanno dovuto elaborare nuove strategie comunicative per continuare a sviluppare un discorso educativo con i propri allievi. La Letteratura, strumento così potente ma anche così delicato, come è sopravvissuta a questo shock comunicativo? I pro e i contro di questa importante esperienza collettiva.
Il ciclo La cultura umanistica fa parte di Un autunno da sfogliare 2020.