La Festa di San Michele si farà anche nel 2020. Non nel modo consueto ma si farà. Non ci sarà infatti la tradizionale sfida tra i rioni a colpi di teatro di strada e nel palio dei ciuchi ma tre giorni di festa (“Sognando San Michele) il 26, 27 e 29 settembre con cui celebrare i quarant’anni di continuità. Per la sfilata bisognerà attendere il 2021.
“Non potevamo non esserci anche quest’anno – ha spiegato la presidente del comitato organizzatore per i festeggiamenti del San Michele Silvia Borsi – Il San Michele è la festa di Carmignano, del nostro santo patrono e di tutti noi, perciò, anche se per il 2020 non sarà possibile festeggiarla come abbiamo fatto negli ultimi 40 anni ed oltre, abbiamo deciso di celebrare lo stesso questa ricorrenza rendendo omaggio alla sua storia e a chi, prima di noi, ha fatto sì che questa tradizione sia stata tramandata”.
Il programma
Il 26, 27 e 29 settembre nelle piazze del centro storico di Carmignano sarà possibile ammirare gli abiti più belli che negli anni hanno reso magiche le esibizioni insieme ai carretti realizzati dai 4 rioni e, nell’attesa di vederli correre il prossimo anno, si potranno incontrare i teneri ciuchi protagonisti dell’omonimo Palio, che saranno in mostra. Per ripercorre i 40 anni consecutivi del San Michele, le ex cantine Niccolini ospiteranno inoltre una mostra fotografica che raccoglie gli scatti più significativi dei 4 decenni della manifestazione, mentre al Museo del Vino e nella Sala consiliare del Comune di Carmignano si potrà assistere a delle video proiezioni che faranno rivivere, con suoni, colori ed emozioni, i momenti più belli della festa più amata dai carmignanesi. Spazio anche alle esibizioni del Gruppo storico di Carmignano, da sempre amico del San Michele, con i suoi sbandieratori, i musici e le ballerine. Per arricchire di gusto le tre giornate, saranno presenti inoltre vari stand gastronomici. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza alle associazioni del territorio per il sostegno alle persone in difficoltà.
25 settembre
Ad aprire le celebrazioni sarà, la sera di venerdì 25 settembre, alle 20, la cena inaugurale negli spazi della Misericordia di Carmignano (prenotazione obbligatoria entro mercoledì 23 settembre al numero 334 9518070, o 340 0041084, o 339 8751409), al costo di 15 euro per gli adulti e 8 euro per i bambini fino a 10 anni (il ricavato della cena sarà devoluto alla Misericordia). Nell’occasione sarà presentato anche il libro sui 40 anni del San Michele: una pubblicazione inedita frutto di una ricerca collettiva che, attraverso un viaggio indietro nel tempo, racconta tramite le foto più belle delle sfilate del Teatro in strada e del Palio dei ciuchi 4 decenni di storia della festa. Il volume potrà essere acquistato anche durante i tre giorni di “Sognando San Michele…”.
26-27-29 settembre
Sabato 26 alle 17, via alla manifestazione vera e propria, che si protrarrà fino alle 23. Alle 18.30, in piazza Vittorio Emanuele II, in programma l’esibizione delle ballerine del Gruppo storico di Carmignano, mentre alle 21 sarà la volta degli sbandieratori in piazza del Comune.
Domenica 27 settembre l’appuntamento con “Sognando San Michele…” è per tutto il giorno, dalle 11 alle 21. Lo spettacolo messo in scena dalle ballerine del Gruppo storico di Carmignano raddoppia, con un’esibizione alle 17 e un’altra alle 18.30, sempre in piazza Vittorio Emanuele II.
Martedì 29 settembre, giorno di San Michele, la manifestazione si aprirà invece alle 17. Alle 19 si prosegue con la santa messa, con la benedizione degli stendardi dei 4 rioni e dei ciuchi, che, in via eccezionale, sarà celebrata in piazza del Comune dal vescovo insieme al parroco di Carmignano. Alle 21 l’appuntamento è con l’esibizione del Gruppo storico di Carmignano con i musici e gli sbandieratori, seguita dall’intervento di saluto e ringraziamento del Comitato organizzatore. Il gran finale è affidato allo spettacolo pirotecnico: alle 22 i fuochi d’artificio illumineranno Carmignano dalla Rocca.
“Sognando San Michele…” è realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Carmignano, il patrocinio della Provincia di Prato e della Regione Toscana, il sostegno di Chianti Banca e altri sponsor del territorio.