Dopo la parentesi estiva nell’anfiteatro, il cinema del Centro Pecci riapre i battenti con la proiezione di due documentari e un film da non perdere. Soprattutto, in programma il documentario dedicato alla grande retrospettiva che il Louvre ha dedicato a Leonardo Da Vinci.
Per l’accesso al cinema seguite le indicazioni del museo. Il costo del biglietto intero è di 7 euro, ridotto 5 euro, tranne dove specificato.
Molecole (Italia, 2020; 68’)
di Andrea Segre, con Elena Almansi, Maurizio Calligaro, Gigi Divari. Documentario. Andrea Segre a febbraio 2020 è a Venezia, città d’origine di suo padre Ulderico, per girare un documentario e lavorare su un’opera teatrale che affrontino due temi molto importanti per la città: il turismo e il fenomeno sempre più ricorrente e devastante dell’acqua alta. La pandemia lo blocca in città e ne muta i piani. Ne nasce un film in cui la figura paterna diviene dominante.
Giovedì 17 settembre ore 21.15, sabato 19 settembre ore 21.15, domenica 20 settembre, ore 21.15.
Monos – Un gioco da ragazzi (v.o. sott. it)
di Alejandro Landes, con con Julianne Nicholson, Moises Arias. Patagrande, Ramo, Leidi, Sueca, Pitufo, Perro e Bum Bum sono i nomi in codice di sette adolescenti isolati dal mondo, sperduti sui monti della Colombia, che si allenano e combattono. A prima vista potrebbe sembrare una specie di campo estivo, un bizzarro ritrovo di ragazzini che giocano a fare i soldati. Invece si tratta dello scenario iniziale di una missione delicatissima: i sette adolescenti hanno con sé una prigioniera, una donna americana che chiamano semplicemente “la dottoressa”. La debbono detenere per conto di una non meglio specificata Organizzazione. Debbono anche però mungere e trattare bene una mucca che si chiama Shakira. Quando quest’ultima muore i segnali di morte iniziano ad addensarsi sul gruppo.
Venerdì 18 settembre, ore 21.15 (sott. it), sabato 19 settembre, ore 18.15 (sott. it), domenica 20 settembre, ore 18.15 (italiano).
Una notte al Louvre – Leonardo Da Vinci
(Francia, 2020; 90′; vers.it) di Pierre-Hubert Martin. Documentario.
La retrospettiva senza precedenti del Louvre, conclusasi lo scorso febbraio e dedicata al lavoro dell’artista nella sua totalità, dimostra come Leonardo avesse elevato la pittura al di sopra di tutte le altre ricerche e in che modo la sua indagine sul mondo (la “scienza della pittura”, come l’aveva definita) fosse messa al servizio di un’arte la cui ambizione suprema era quella di dar vita ai suoi dipinti. La mostra ha accolto oltre 1 milione di visitatori, stabilendo un record assoluto per il Museo del Louvre. Ora, l’arrivo al cinema estende ulteriormente la platea di quell’evento straordinario, aprendolo a un pubblico ancora più vasto in tutto il mondo. È la prima volta che il Museo del Louvre viene presentato in un film documentario proiettato esclusivamente nelle sale cinematografiche in oltre 60 paesi con traduzioni in 30 lingue. Quattro notti di riprese e una squadra di 30 tecnici hanno reso possibile la realizzazione del docu-film girato sotto la direzione di Pierre-Hubert Martin. I testi sono opera di Catherine Sauvat e Pierre-Hubert Martin, con la supervisione dei curatori congiunti. La narrazione è stata affidata a Coraly Zahonero, membro della Comédie-Française. Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro.
Martedì 22 settembre, ore 21.15, mercoledì 23 settembre, ore 21.15.