Da martedì 1 settembre saranno 152 i posti complessivi per lo studio nella biblioteca Lazzerini. Sono disponibili 59 posti in Sala Generale, 55 in Sala Fondi Speciali; 4 in Sala Creatività; 19 lungo Corridoio al primo piano e 15 nella Sala Ragazzi e Bambini, che riaprirà proprio il primo giorno di settembre. Soltanto la Sala Fondi Locali resterà chiusa, aperta al pubblico a settembre solo per attività culturali.
Nella sala ragazzi e bambini si accede solo da Via Santa Chiara 24 e i quindici posti a disposizione saranno a disposizione dalle 15 alle 19, dal lunedì al venerdì. I posti della Sala saranno riservati agli studenti delle scuole medie e superiori. Non solo.
Dal 1 settembre aumentano anche le postazioni disponibili lungo il Corridoio al primo piano, che da 9 passano a 19.
Tutti i posti sono come sempre numerati e distanziati secondo le disposizioni contro il contagio da coronavirus. Le modalità di assegnazione resteranno le stesse. In tutte le aree studio si accede senza prenotare , ma con ingresso fino ad esaurimento posti su 2 fasce orarie , mattino o pomeriggio: ore 9.30–13.30 e ore 14.30–19.30. Unica eccezione la Sala Ragazzi e Bambini, dove si accede appunto dalle 15 alle 19, dal lunedì al venerdì.
È sempre obbligatorio indossare la mascherina che copra integralmente naso e bocca per tutto il tempo di permanenza, sedersi esclusivamente al posto numerato assegnato al momento dell’ingresso e non è possibile riservare posti a terzi.
Dal 1° settembre si potrà inoltre accedere in tutte le sale – tranne in Sala Fondi Locali – per scegliere i propri prestiti dagli scaffali, sempre con ingressi contingentati e per il tempo strettamente necessario.
Sarà consentito inoltre l’uso degli ascensori, ma solo a una persona per volta o più persone in caso di congiunti. Ritornano attivi poi, dopo la pausa estiva, il prestito interbibliotecario, il Document delivery e la distribuzione di materiali dal deposito. Restano sospesi non solo alla Lazzerini, ma anche nelle Biblioteche Ovest e Nord “P. Impastato”, l’uso dei pc, la lettura dei giornali e le donazioni librarie.