Settembre Prato è spettacolo Limited edition inizierà il 3 e finirà il 13 Settembre: dieci giorni di musica dal vivo a Prato, organizzati da Fonderia Cultart, con una formula diffusa che porterà musica in location ridotte e suggestive.
Nonostante i limiti dell’emergenza sanitaria e l’annuncio del rinvio del festival Settembre Prato è Spettacolo al 2021, Fonderia Cultart ha deciso di proporre un programma di iniziative musicali pensate per contesti intimi dove poter vivere una dimensione live senza la percezione del distanziamento fisico, al fine di dare un segnale positivo alla comunità del festival e non arrendersi all’idea di dover vivere un Settembre privo di musica: l’edizione 2020 è un’anteprima dell’edizione completa che tornerà nel 2021, un’Edizione limitata dove per “limite” si intende l’ambito entro cui si ha la certezza di agire, in tutta sicurezza, per godersi la musica. Niente eventi di piazza quindi, ma progetti più piccoli e diffusi su più spazi dal 3 al 13 Settembre 2020 per Settembre Prato è spettacolo Limited edition.
Fonderia Cultart ha prodotto questo Settembre Prato è spettacolo Limited edition, con il contributo della Regione Toscana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e la collaborazione della Curia diocesana, Consorzio Santa Trinita, Officina Jungle, Playground del Serraglio, Freaky deaky.
Ecco la line up di Settembre Prato è spettacolo Limited edition e il programma; tutti i concerti si svolgono in location con posti limitati in cui la prevendita è consigliata. I biglietti (da 10€ a 15€) sono disponibili nel circuito Ticketone da martedì 4 agosto. Per informazioni potete chiamare il numero 3381015732.
Giovedì 3 Settembre ore 21.30 / Chiostro di San Domenico – Prato All Good Children go to Heaven: London 69 performing the Beatles.
Un omaggio all’iconico album Abbey Road dei Beatles da parte di importanti musicisti del panorama pop e rock italiano contemporaneo. Dallo storico chitarrista degli Afterhours Roberto Dellera a ad Andrea Pesce dei Tiromancino, passando per Roberto Angelini, Lino Gitto dei The Winstons, Sebastiano Forte, Rachele Bastreghi dei Baustelle e il chitarrista di Ligabue Federico Poggipollini. Il live è strutturato in due parti: la prima è la riproposizione integrale del disco, la seconda – volendo in ogni modo evitare di diventare un campionario dei più grandi successi dei Beatles – ripercorre gli episodi più significativi delle produzioni soliste dei 4, successive allo scioglimento della band.
Venerdì 4 Settembre ore 21.30 / Chiostro di San Domenico – Piazza San Domenico, 8 – Prato Ho visto Faber volare / omaggio a Fabrizio De André con Mauro Ermanno Giovanardi, Mirco Miriani e la chitarra di Marco Carusino.
Un concerto che celebra l’opera di De André, in un percorso tra note e poesia, che vede nella scaletta anche i maggiori successi di Mauro Ermanno Giovanardi quali, ad esempio, “Nel centro di Milano” e “Io confesso”.
Sabato 5 Settembre ore 21.30 / Officina Giovani – Piazza dei Macelli – Prato: Galeffi
Opening act Fabrizio Ganugi
Cantautore romano, classe 1991. Si nutre di calcio, cinema e Beatles ed è uno degli esordi più chiacchierati degli ultimi anni. “Scudetto” è il suo primo album, uscito il 24 novembre 2017 per Maciste Dischi, edito da Warner Chappel e distribuito da Artist First. In meno di quattro mesi raggiunge 4 milioni di ascolti tra YouTube e Spotify e racimola quasi cinquanta concerti (tra cui) molti dei quali sold out. Nel marzo 2020, in pieno lockdown esce “Settebello”: dieci brani in cui il cantautore romano continua il corpo a corpo letterario con il tema dell’amore, declinato nelle sue diverse sfaccettature. Stavolta, però, lo fa allargando a sorpresa lo spettro musicale del suo pop grazie ad alcune canzoni dalle coloriture jazz e rock. In apertura Fabrizio Ganugi, cantante e polistrumentista fondatore dei Fantasia Pura Italiana, con il suo progetto solista.
Domenica 6 Settembre ore 21.30 / Officina Giovani – Piazza dei Macelli – Prato: Perturbazione
Band piemontese di grande inventiva, i Perturbazione offrono un’altra via – opposta a quella della stantia tradizione sanremese – alla canzone pop italiana, tra sperimentazione e ironia.
Nati nel 1988, “Canzoni” è la parola chiave per comprendere il loro mondo. Visto che da sempre i Perturbazione compongono brani pop ma fuori dai canoni della normalità pop intesa in Italia. Le loro canzoni sono sempre orecchiabili, ma con qualche elemento di “stortura” che le rende diverse e originali.
Lunedì 7 Settembre, ore 21.30 / Playground del Serraglio, Via Jean Louis Protche, 7-9 – Prato: Scarda Opening act Floridi
Al secolo Domenico Scardamaglio, nato a Napoli il 16 marzo 1986, è un cantautore che, sia per scelta che per la grande ammirazione verso cantautori come Rino Gaetano, ha deciso di puntare su uno stile acustico, schitarrato e in generale un po’ retrò.
Floridi è il progetto solista del cantautore toscano Luca Floridi: una scrittura sincera che spazia fra realtà e immaginazione mantenendo intatta la propria autenticità.
Mercoledì 9 Settembre, ore 21.30 / Playground del Serraglio, Via Jean Louis Protche, 7-9 – Prato: Any Other
Any Other, nome d’arte di Adele Nigro (Verona, 1994), è un cantautrice e polistrumentista italiana. “Silently. Quietly. Going Away” il primo disco di un anno fa: dieci brani che raccontano chi è Adele, cosa le succede, cosa le piace e cosa no, cosa ascolta e cosa sa fare con una chitarra in mano.
Giovedì 10 Settembre ore 21.30 / Chiostro di San Domenico – Piazza San Domenico, 8 – Prato: Remo Anzovino
Considerato dalla critica e dal pubblico uno dei più originali compositori e pianisti in circolazione, nonché il nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film, celebrato con il “Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale Musica dell’Arte”, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale (oltre 7 milioni di streams solo su Spotify). Ha esordito agli inizi del Duemila componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole), collaborando con le più prestigiose cineteche e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali festival e rassegne internazionali.
Venerdì 11 Settembre ore 21.30 / Chiostro di San Domenico – Piazza San Domenico, 8 – Prato: Giovanni Caccamo opening set Giulia Mazzoni
Cantautore raffinato, scoperto da Franco Battiato, reduce dalla sua partecipazione al Festival “Pathway to Paris: Earth Day 50”, con Michael Stipe dei R.E.M., Patti Smith, Johnny Depp, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Cat Power, Ben Harper e tanti altri artisti, annuncia il suo tour estivo piano e voce. Giovanni Caccamo è stato vincitore della categoria “Nuove proposte” alla 65° edizione del Festival di Sanremo, premio della critica “Mia Martini”, premio sala stampa “Lucio Dalla”, premio “Emanuele Luzzati”. Caccamo è anche stato autore per Malika Ayane, Emma Marrone, Francesca Michielin, Elodie, Deborah Iurato, Chiara Galiazzo.
Giulia Mazzoni ha studiato presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 2013 fa il suo esordio discografico con l’album “Giocando con i bottoni”, contenente 14 composizioni inedite per pianoforte solo che si muovono tra tradizione classica e musica pop. Nello stesso anno riceve il Premio Ciampi per il miglior adattamento pianistico di “Quando il giorno tornerà” di Piero.
Sabato 12 Settembre / Chiostro di San Domenico – Piazza San Domenico, 8 – Prato: Davide Toffolo / Andrà tutto benino
Cantante del gruppo Tre allegri ragazzi morti, è anche un vero innovatore nel campo del fumetto e tra i maggiori autori italiani di graphic novel. L’artista presenta uno spettacolo-concerto in cui suona, legge ma soprattutto disegna dal vivo. Durante il periodo di lockdown che ha investito il pianeta, Davide Toffolo ha disegnato una serie di tavole diffuse sui suoi canali social che oggi diventano un libro e uno spettacolo dal vivo. Attraverso musica, parole e immagini ci racconta la sua esperienza di quarantena in compagnia di Covid-19.
Domenica 13 Settembre ore 21.30 Villa Guicciardini – Via Nuova per Migliana, 1 – Cantagallo: Joe Bastianich
Iniziata, con radici quasi Dickensiane, lavorando nel ristorante italiano dei suoi genitori Lidia e Felice nel Queens lavando piatti, pulendo il marciapiedi e facendosi largo nella giungla del mercato della carne del Bronx, la vita di Joe Bastianich è un’avventura fatta di note culinarie che ha portato questo ragazzo italiano a diventare uno dei più importanti ristoratori d’America, nonché un autore di libri pluripremiati dal New York Times e personalità televisiva di successo. Oggi si esibisce tra performance acustiche ed elettriche con una formazione tutta italiana. Portando sul palco canzoni originali e un sound che fonde al suo interno molti stili che hanno segnato la crescita musicale di Joe: dal country al folk fino a toccare il rock americano.
11/13 Settembre: Freaky Deaky open days (in via di definizione)
Un progetto speciale immancabile per il settembre pratese: appuntamenti con la musica elettronica in contesti inusuali. Concerti che propongono musica elettronica sotto forma di dj set partendo dall’utilizzo di tecniche di mixaggio più classiche e di strumentazioni quali giradischi o Cdjs, fino ad arrivare alle tecniche di miscelazione di suoni campionati utilizzando le nuove strumentazioni digitali.