Il Metastasio non vuole più rischiare di sospendere le proprie attività e in tempi eccezionali ha messo in piedi un progetto d’eccezione che rappresenta la grande novità della nuova stagione presentata nei giorni scorsi.
Un gruppo di lavoro artistico permanente, chiamato “a rispondere in tempo reale agli eventuali cambiamenti delle condizioni lavorative imposti dal Coronavirus”, si legge nella presentazione. E contemporaneamente a produrre contenuti diversi da quelli espressamente teatrali perché, dicono dal Met, “Non ci possiamo più permettere di sospendere tutte le attività e per questo stiamo organizzando le nostre produzioni in modo che possano agilmente essere finalizzate non solo al palcoscenico, qualora la situazione lo richiedesse”.
“Cogliendo l’opportunità della “sospensione” dei criteri, dei parametri e degli indicatori ministeriali per il biennio 2020-2021 – spiegano dal Met – abbiamo pensato ad un rapporto diverso fra progetto del Met e artisti scritturati, basato sulla stanzialità e sulla continuità del rapporto di lavoro, sullo studio e la progettazione comune per un tempo medio-lungo”.
Da ottobre 2020 a maggio 2021 quattordici artisti “lavoreranno insieme, diversificando la produzione spettacolare e convertendo le limitazioni imposte agli artisti ed agli spettatori in elemento della creazione contemporanea” perché l’emergenza sanitaria ha reso evidente un aspetto fondamentale del teatro: “che il modello di scrittura del personale artistico per la singola produzione mal si adegua ad una situazione tanto soggetta a cambiamenti”.
Ecco allora il gruppo di lavoro artistico, composto da Massimiliano Civica, Roberto Latini, Claudio Morganti e una giovane regista, cui si aggiungono gli attori scritturati fino a maggio 2021: Roberto Abbiati, Monica Demuru, Oscar De Summa, Savino Paparella, Francesco Pennacchia, Francesco Rotelli, Paola Tintinelli, Luca Zacchini e due giovani attrici in via di definizione.
“I dieci attori condivideranno un tempo di ricerca e un tempo di produzione, diversificata, fra spettacoli di prosa, registrazioni di radiodrammi, radio-melodrammi e di trasmissioni radiofoniche di “arte varia” (con la collaborazione di Radio Toscana Classica), produzioni di miniserie video e di uno sceneggiato televisivo in bianco e nero a puntate (che andrà in onda su Tv Prato e vede la collaborazione del collettivo John Snellinberg).
“Questo gruppo di lavoro nasce anche perché il Teatro Metastasio, nella situazione eccezionale che viviamo – spiegano dal teatro – vuole fare la sua parte, stando al fianco di un gruppo di lavoratori dello spettacolo in questo tempo difficile: come teatro pubblico è nostro dovere morale e obbligo statutario quello di sostenere gli artisti, i veri protagonisti della scena”.