Con la graduale riapertura di tutte le attività sono tornate a pieno regime anche le visite guidate alla scoperta della storia e dell’arte pratese.
Questo sono quelle in programma nei prossimi giorni, 24-28 giugno, tra quelle promosse dall’associazione Artemia e da Fare Arte.
Le visite guidate di Artemia
Mercoledì 24 giugno (alle 19.00 ed alle 20.30) con la visita alle Stanze del Vescovo. È l’occasione per scoprire i suggestivi ambienti del palazzo vescovile di Prato: il salone, la sala rossa, la segreteria, l’ufficio di monsignor Nerbini e la preziosa cappella privata affrescata che si affaccia direttamente sull’altare della Sacra Cintola. Aperta straordinariamente al pubblico solo in questa speciale occasione (visita riservata ai soci ArteMia – costo:10 euro a persona).
Giovedì 25 giugno, invece, si svolgerà la visita ‘Sulle orme dei Pellegrini, le sedi della Misericordia di Prato’ (alle 19.00 ed alle 20.30). Il 4 maggio 1588 ventinove pellegrini pratesi partirono per un pellegrinaggio di penitenza alla Santa Casa di Loreto. Ritornarono con un segno tangibile del loro viaggio: un Crocifisso in legno di fico che ancora oggi si trova nella Chiesa di San Michele. Da un pellegrinaggio alla creazione di una Compagnia di assistenza caritatevole. In questa passeggiata sarà possibile scoprire la storia della Misericordia e delle sue sedi storiche: dalla Basilica delle Carceri – dove i pellegrini ebbero il permesso di conservare il crocifisso appena tornati da Loreto – passando per l’Oratorio del Pellegrino in via Cambioni (apertura straordinaria) fino ad arrivare in via Convenevole alla sede storica dell’Arciconfraternita della Misericordia (costo: € 10 a persona; per i Soci della Misericordia € 7 euro, e per i facenti servizio o volontari della Misericordia € 5).
Si prosegue sabato 27 giugno (alle 10.00; alle 10.45; alle 11.30 ed alle 12.15) con l’eccezionale percorso di visita aperto e reso accessibile solo dal 2015: la cosiddetta Cattedrale Segreta. In pochi sanno che il Duomo di Prato custodisce un passaggio nascosto che permette di ammirare l’antica facciata romanica, oggi coperta da quella attuale, tardo gotica. Attraverso questo percorso si può raggiungere, dalla Cappella della Sacra Cintola, il pulpito esterno di Donatello e Michelozzo – dal quale avviene l’ostensione della reliquia della ‘Cintola’ della Madonna – e salire fino all’altezza dell’orologio dove è possibile ammirarne il meccanismo e vedere l’antica facciata, da secoli nascosta! Un ambiente affascinante dove si intrecciano storia, tradizioni e leggende (costo:15 euro a persona). Tale percorso vi permetterà di accedere gratuitamente al Museo dell’Opera del Duomo, e di avere uno sconto sul biglietto d’ingresso a Pistoia Sotterranea.
Domenica 28 giugno, invece, si continua con il programma di visite denominato ‘A spasso tra Arte e Natura’: dopo aver passato mesi in isolamento nelle proprie case, adesso si sente davvero la necessità di stare all’aria aperta, in mezzo alla natura.Il nuovo progetto, nato in collaborazione con Legambiente Prato, propone una serie di escursioni/passeggiate storico-artistiche-naturalistiche (della durata di 3 ore circa).Le visite saranno guidate a “due voci”: verranno evidenziati gli aspetti naturalistici grazie alle guide ambientali di Legambiente Prato e quelli storico-artistici suggeriti da ArteMìa.L’escursione ‘Alla scoperta delle sorgenti del Bisenzio’ di domenica, alle 15.00, sarà l’occasione per conoscere la splendida Riserva naturale dell’Acquerino- Cantagallo. Legambiente Prato parlerà delle caratteristiche del fiume Bisenzio, della fauna tipica delle zone umide (come ad esempio la salamandra, tipica ed endemica dell’Appennino) e delle particolarità della flora; mentre ArteMìa racconterà di come gli uomini, nel corso dei secoli, hanno sfruttato il Bisenzio, della storia di Cantagallo (nel cui comune si trovano le sorgenti) soffermandoci poi in particolare a parlare dei conti Guicciardini (costo: 20 euro a persona).
Sempre nel pomeriggio di domenica, alle 14.30 ed alle 16.00, si ritorna nel centro storico pratese per la visita denominata ‘Dal Museo alla Cattedrale’: un percorso alla scoperta del Museo dell’Opera del Duomo e di tutti i tesori che nasconde, che si concluderà nella magnificente Cappella Maggiore del Duomo, dipinta con gli affreschi del maestro Filippo Lippi, la cui bellezza merita di essere ammirata e spiegata in ogni dettaglio. Se avete partecipato a ‘Cattedrale Segreta’, la visita vi costerà solo 5 euro.
Si conclude il weekend con la salita sul Campanile del Duomo di Prato: in 4 turni di visita (alle 20.30; alle 21.00; alle 21.30 ed alle 22.00) sarà possibile godere di una delleviste più suggestive della città di Prato! 127 scalini e 46 metri d’altezza: la torre campanaria della Cattedrale di Santo Stefano è l’edificio più alto di tutto il centro storico (costo: 10 euro a persona).
La prenotazione è obbligatoria. Ci sono ancora pochi posti disponibili, per maggiori informazioni e prenotazioni, si può contattare direttamente ArteMia (sede in Piazza Lippi, n.34, aperta dal martedì al giovedì: 10.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00): telefono 3405101749 (attivo dal lunedì al venerdì: 10.00 – 18.00), email [email protected] o navigare su www.artemiaprato.it oppure pagina Facebook Artemia Prato.
Le visite guidate di Fare Arte
Venerdì 26 giugno, ore 17,30-19,30 “Rivediamoci nel giardino segreto”. Giardino di Palazzo Vai
Rivediamoci nel giardino segreto, è un appuntamento dedicato ai soci e agli amici della storia e dell’arte, un’occasione per ritrovarsi in un luogo dall’antica storia e recentemente ripristinato, all’aperto e molto suggestivo. Un invito per scoprire un angolo della città all’interno del prestigioso storico Palazzo Vai, sede del Monash University Center e dell’Associazione Arte della Lana, che hanno collaborato all’apertura di questo spazio.
L’ingresso sarà libero ma le presenze saranno monitorate con misurazione della temperatura corporea e registrate, in ottemperanza alla normativa anticovid19. Accesso da via Verdi.
Sabato 27 giugno, ore 10 “Con gli occhi di … Francesco e Margherita Datini”. La chiesa di San Francesco, il chiostro e la cappella Migliorati
Orfano di entrambi i genitori morti nella peste del 1348, il piccolo Francesco, affidato alla tutela di un parente, fece fortuna in Francia ad Avignone e quando tornò in patria era ricco e stimato. Fece costruire un palazzo signorile, riccamente decorato ed arredato, con cortile e giardino. Per testamento, lasciò gran parte del suo cospicuo patrimonio a favore dei poveri della città. Per questo nel 1896 la città gli rese omaggio ponendo un monumento in marmo in piazza del Comune. Alla sua morte nel 1410 e fu sepolto nella chiesa di San Francesco, che visiteremo insieme al chiostro del convento e alla Cappella Migliorati, completamente affrescata. Appuntamento in Piazza del Comune.
Domenica 28 giugno, ore 10 “Con gli occhi del …Beato Pietro: la Badia di Montepiano”
Una passeggiata al fresco in mezzo al verde lungo la via della Badia, incontrando l’elegante villa Sperling, il piccolo borgo dove sorge anche il mulino della Badia, fino alla splendida chiesa romanica, dedicata a Santa Maria, fondato secondo la tradizione nell’XI secolo dal Beato Pietro e dove si sviluppò il complesso monastico, tenuto dall’Ordine Vallombrosano. Appuntamento al parcheggio della chiesa nuova di Montepiano.
Tutte le iniziative sono esclusivamente su prenotazione. Info e prenotazioni: Tel. 335 5312981 – 335 53129004 (anche whatsapp) email: [email protected]
Per ciascuna visita guidata è previsto un contributo di partecipazione di 10 euro a persona (esclusi eventuali biglietti di ingresso).