Dopo l’annuncio della chiusura dello spazio di via Muzzi, l’associazione Mesotonica non cessa l’attività di progettazione e rilancia, in collaborazione col Comune, per due concerti nel chiostro del Duomo il prossimo 14 e 16 luglio. I primi due concerti ad essere annunciati a Prato dopo la fine della quarantena.
“Cari amici di Mesotonica – si legge sulla fanpage dell’associazione – volevamo ringraziarvi uno per uno per il vostro sostegno, le parole spese per noi, l’entusiasmo e l’energia che ci avete trasmesso in questi giorni!! Difficile aspettarsi una risposta tanto straordinaria…
Le reazioni suscitate in coloro che sono venuti a contatto con il progetto Mesotonica ci hanno dato ancora più forza e la spinta a non fermarci. E’ vero, non avremo più uno spazio tutto nostro (o almeno per un pò di tempo), ma le idee che in quel luogo si generarono cinque anni fa non chiuderanno i battenti con le porte di Via Muzzi 36. La forza progettuale e l’idealità viva che ci ha animati fino ad oggi muterà forma. Sarà vento, cammino, interazione, una meravigliosa e intensa brezza itinerante che spirerà su tutto il territorio pratese e non.
In attesa di ricreare un nuovo Teatro Urbano, ci apriremo a collaborazioni con tutte quelle realtà che fanno della musica di alto livello e della cultura il loro faro quotidiano.”
I concerti
Martedì 14 Luglio
“Simùm Project”
Jabel Kanuteh_kora africana e voce; Francesco Savoretti_percussioni
Giovedì 16 Luglio
“La Vaghezza”
Enrico Onofri_violino barocco; Michele Pasotti_tiorba
Ogni concerto verrà replicato due volte nella stessa sera per offrire più possibilità di partecipazione nonostante le restrizioni vigenti.
Orari e sistema di prenotazione verranno comunicati nelle prossime settimane.