Xiang Si,相思, significa pensando gli uni agli altri: è il brano tradizionale cinese, della dinastia Tang, che il Coro Euphonios di Prato ha eseguito virtualmente per unire i due paesi più colpiti dalla pandemia scatenata dal nuovo Covid-19.
Il Coro Euphonios diventa virtuale per Xiang Si: Elia Orlando, il maestro dell’associazione corale pratese, ha diffuso un video da seguire e le partiture musicali e, in tutta Italia, hanno aderito 60 persone che si sono registrate seguendo le indicazioni del video ricevuto, ognuno a casa sua. La parte tecnica, il montaggio, è stato seguito da Gabriele Orlando e Jaison Albeiro Fissi e il video è stato condiviso su Youtube e sui principali social del Coro Euphonios.
Eccolo qui sotto.
Xiang Si, la canzone eseguita dal coro virtuale, è tratta da una poesia di Wang Wei. Poeta della dinastia Tang vissuto approssimativamente fra gli anni 699 e 759, Wang Wei apparteneva al popolo Han ed è uno dei poeti e pittori più conosciuti in Cina. Le sue canzoni e poesie vengono imparate a scuola dai bambini, e recitate in tutti i periodi dell’anno e per le festività cinesi.
Ecco il testo in cinese e in italiano:
Hóng dòu shēng nán guó,
chūn lái fā jǐ zhī.
Yuàn jūn duō cǎi xié yà,
cǐ wù zuì xiāng sī.
I fagioli rossi crescono nelle terre del sud
Fioriscono i rami quando arriva la primavera
Potresti raccoglierne una bracciata, ti prego
Perchè esprimono l’amore ritrovato e la memoria.
Immagine tratta dalla pagina del Coro Euphonios.