Ci sono due raccolte fondi attive per sostenere la città di Prato e il suo ospedale contro l’emergenza Covid-19.
Il Comune di Prato da oggi, 14 marzo, ha stato attivato il Comitato Città di Prato Pro-emergenze onlus, che ha riaperto il conto corrente per la raccolta fondi.
Per chi volesse fare donazioni i riferimenti sono
Conto corrente n. 256013 – Codice IBAN: IT49 S057 2821 5014 9057 0256 013
E’ importante indicare la causale di versamento Emergenza Covid-19
Inoltre chi potesse e volesse donare materiale utile, come per esempio mascherine e gel igienizzante, può contattare direttamente la Protezione civile al numero verde 800301530.
“La comunità di Prato mostra sempre un cuore grande e in tanti in questi giorni ci hanno scritto per dare il proprio sostegno in questo momento di emergenza. A tutti va il nostro ringraziamento, sostenere chi affronta questa situazione di emergenza, dal personale sanitario al sistema di Protezione civile è davvero un gesto generoso – sottolinea il sindaco Biffoni -. E approfitto per chiedere a tutti un altro gesto di grande generosità: donate sangue e plasma, è davvero importante!”.
Il crowdfunding di Ami Prato
La Fondazione Ami Prato aveva lanciato nei giorni scorsi una campagna di crowdfunding a sostegno dell’Ospedale Santo Stefano di Prato sulla piattaforma GoFundMe.
Una campagna di crowdfunding per aiutare e supportare il reparto di terapia intensiva a malattie infettive nel nuovo ospedale di Prato lanciata da Ami Prato, in particolare per l’acquisto di attrezzature e beni di prima necessità che servono e serviranno a fronteggiare l’emergenza sanitaria creata dal Covid-19.
L’obiettivo da raggiungere è di 100.000 euro e al momento in cui questo articolo viene scritto si sta per raggiungere la soglia dei 70.000 euro!
Ribadiamo comunque le indicazioni: non uscite di casa se non per lavorare o necessità come fare la spesa o portare fuori il cane. Quando uscite mantenete le distanze di sicurezza ed evitate assembramenti, se possibile indossate una mascherina e portate comunque con voi l’autocertificazione se non volete incorrere in sanzioni non solo economiche, ma anche penali.
I parchi recintati di Prato e Montemurlo sono stati chiusi a causa di persone che continuavano comunque a riunirsi. Non è necessario riempire i carrelli quando fate la spesa, gli approvvigionamenti alimentari continueranno ad arrivare senza problemi.
Rispettate le regole.