Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha appena annunciato che il governo emanerà nelle prossime ore un nuovo decreto per introdurre ulteriori restrizioni per fermare la diffusione del Coronavirus, dopo quello che limitava gli spostamenti in tutta Italia di lunedì sera.
La misura principale del nuovo decreto sarà la chiusura in tutto il Paese di tutte le attività commerciali non essenziali. “Saranno chiusi tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità” ha spiegato Conte: chiusi quindi bar, pub, ristoranti (che potranno comunque fare consegna a domicilio) servizi di mensa, mentre le industrie e le fabbriche potranno continuare a lavorare a condizione di rispettare i protocolli di sicurezza. Chiusi invece i reparti aziendali “non indispensabili” per la produzione.
Potranno rimanere aperti solo negozi di alimentari, farmacie, edicole e tabacchi. I servizi di trasporti non saranno sospesi, e Conte ha specificato che saranno garantite le attività agricole, i servizi bancari, assicurativi e postali. Fonti di Palazzo Chigi confermano poi che gli artigiani come meccanici e idraulici potranno rimanere in attività.
Nel decreto che verrà promulgato sarà prevista anche la nomina di un commissario speciale per la gestione della crisi. Il commissario sarà Domenico Arcuri, dirigente d’azienda e amministratore delegato di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.