Ganoogi è il nuovo progetto da solista di Fabrizio Ganugi, cantante e polistrumentista fondatore dei Fantasia Pura Italiana. Da ieri, 6 marzo 2020, esce su tutte le piattaforme digitali il suo primo singolo La leggerezza.
Il brano esce insieme al videoclip – realizzato da Lorenzo Clemente – che racconta il viaggio psichedelico di Mizzuzzi, uomo pesce, alter ego di Ganoogi. Il microcosmo subacqueo in 8bit che Mizzuzzi attraversa durante il brano, è la metafora del precariato giovanile, dell’instabilità sentimentale, delle paure borghesi di quest’epoca. Un trip onirico nei fantasmi e nelle paure di un trentenne italiano.
“Ganoogi – si legge nella presentazione – è lo specchio dei cantautori ( ma anche degli uomini in genere) della sua generazione: romantici e cinici, sognatori disincantati, tenaci e pigri allo stesso tempo, un po’ nativi digitali e un po’ nonni, pesci fuor d’acqua con presenza scenica, in lotta perenne con i mulini a vento: animali strani, gli ultimi uomini del Novecento”.
Ganoogi, pseudonimo di Fabrizio Ganugi, racconta questo con le sue canzoni, una chitarra classica che carezza il beat elettronico delle basi, una vecchia poesia che brucia in un cellulare. Fabrizio Ganugi è nato a Prato nel 1988. Inizia a scrivere canzoni a quattordici anni.
Suona la chitarra, il mandolino, la batteria, i flauti, il sax, le percussioni i cruscotti e tutto ciò che vibra. È uno degli ultimi poeti improvvisatori in ottava rima, ha una laurea in Lettere Moderne e fa fa il cuoco. A sedici anni fonda il gruppo teatral-musicale Fantasia Pura Italiana: nel 2014 la band vince l’Arezzo Wave Toscana. Tre album pubblicati, tre anni di tour in tutta Italia.