Sabato 22 febbraio alle ore 16.30, il Centro Pecci ospiterà la proiezione del film di Andrej Andreevič Tarkovsky Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera che documenta e approfondisce la figura del grande regista attraverso lo sguardo intimo del figlio.
A seguire l’incontro con il regista Andrej Andreevič Tarkovsky in dialogo coi curatori Marco Scotini, Stefano Pezzato e Luca Barni.
Il cinema come preghiera (Italia-Russia-Svezia, 2019; 97′; v.o. russa con sott.it) di Andrej Andreevič Tarkovsky
Andrej Tarkovsky, regista geniale, i cui film sono considerati capolavori del cinema mondiale, ci ha lasciato otto pellicole e l’interesse e il desiderio sempre più crescenti di comprendere la sua l’opera. Il film, presentato in prima assoluta alla Biennale Cinema di Venezia nel 2019, racconta la vita e l’opera di Tarkovskij lasciando la parola al regista stesso che condivide i suoi ricordi, il suo sguardo sull’arte, le riflessioni sul destino dell’artista e sul senso dell’esistenza umana. Grazie a rarissime registrazioni audio, lo spettatore può immergersi nel misterioso universo del suo immaginario cinematografico, comprendere e ripensare l’opera e il mondo interiore del Maestro. Il racconto è accompagnato da registrazioni inedite di poesie di Arsenij Tarkovskij, uno dei più grandi poeti russi del Novecento e padre del regista, lette dallo stesso autore. L’opera poetica di Arsenij ha sempre influenzato il cinema di Andrej, sottolineando il profondo legame culturale e spirituale tra padre e figlio.
Le immagini del film sono costituite da frammenti tratti dalle opere del regista, da rarissimi materiali foto/video d’epoca e dalle riprese effettuate sui luoghi della vita e dei set dei film di Tarkovskij in Russia, in Svezia e in Italia, patria adottiva dell’artista.