Escher – Viaggio nell’infinito, film diretto da Robin Lutz, lo straordinario viaggio nell’onirico mondo dell’artista grafico Maurits Cornelis Escher, sarà al cinema Pecci per soli due giorni: martedì 17 dicembre e mercoledì 18 alle 17,30 e alle 21,15.
Un documentario sulla vita e l’arte dell’incisore e grafico olandese, ma in particolare sul suo rapporto con l’infinito, tema centrale di moltissime sue opere. Tra costruzioni geometricamente impossibili, squilibri del piano e mutazioni dello spazio, spicca l’esplorazione dell’infinito, che per l’artista rappresenta un vero e proprio viaggio.
Escher, infatti, non è un artista: è un talentoso illustratore che sonda la psiche umana e la sua maniera di percepire il mondo. È un minuziosissimo osservatore della realtà che riporta, con uno stile preciso, in bianco e nero e poi a colori, nei disegni e nelle stampe in cui sembrano muoversi elementi e forme percepite, dai solidi, a qualunque soggetto che possa attrarlo: alberi, geometrie, elementi architettonici, animali, foglie, onde, figure umane, metamorfosi dei dettagli, montagne, scacchiere, scalinate, cerchi che si allargano, e così via.
Il regista Robin Lutz ha scelto di non ricostruire il suo personaggio attraverso un attore, di non renderlo fittizio, ma di lasciarlo come testimone e narratore del nostro tempo che commenta le cose dall’esterno, da un altro mondo.
Escher, quindi, con la prestante voce fuori campo di Stephen Fry, osserva la realtà contemporanea con ironia e stupore nei confronti di chi, ancora oggi, ama la sua opera.