Dieci concerti, lezioni e laboratori musicali per l’undicesima edizione del Festival Zipoli, da sabato 23 Novembre a sabato 4 Gennaio 2020.
La nuova edizione del Festival Zipoli, dedicato al più importante musicista pratese, si conferma un appuntamento importante per gli amanti della musica barocca, organistica e della musica sacra in generale: nato nel 1688 a Prato e morto di tubercolosi a Cordoba, Argentina, nel 1726, Domenico Zipoli fu musicista, compositore e missionario in Sud America, compose oratori, cantate, musica sacra e brani strumentali e insegnò la musica barocca ai popoli nativi della sua missione.
Il festival, a cadenza biennale, vedrà la presentazione del primo cd dell’opera omnia delle musiche per tastiera di Domenico Zipoli registrato dal direttore artistico Gabriele Giacomelli, musicologo e organista di fama internazionale, registrato sugli organi pratesi del Sacro Cingolo (probabilmente suonato anche da Zipoli stesso) e della Pieve di San Giusto. Anche per il Festival Zipoli 2019 sia esecutori già conosciuti che giovani promesse saranno chiamati a interpretare la musica di Zipoli e altri autori del periodo e, alla musica dal vivo, si aggiungerà il progetto didattico Domenico Zipoli: un viaggio a bordo della musica. Saranno inoltre inaugurati gli organi di San Francesco e del Sacro Cuore, ristrutturati grazie al Rotary Club e al Soroptimist club di Prato.
Ecco il programma dei concerti.
Martedì 3 Dicembre, chiesa di San Francesco
Ore 20,45: Musica e missione del pensiero gesuitico di ieri e oggi
Lectio divina di padre Bernardo Gianni abate di San Miniato al Monte a Firenze
Ore 21,30: Musica e parole della compagnia di Gesù tra vecchio e nuovo mondo
Concerto di inaugurazione dell’intervento di manutenzione straordinaria dell’organo con le voci narranti di Cristina Borgogni e Paolo Lorimer, Gabriele Giacomelli all’organo, i testi di Bartoli, Lubrano e Segneri e le musiche di De Brébeuf, Kircher e Zipoli.
Venerdì 6 Dicembre ore 21, chiesa dello Spirito Santo: Capolavori musicali tra Rinascimento e Barocco
Renato Negri all’organo, Tuscae Voces Ensemble diretto da Elia Orlando, musiche di J. Arcadelt, J. S. Bach, J. Desprez, G. Frescobaldi, H. Purcell, D. Zipoli.
Il concerto fa rivivere l’epoca d’oro della polifonia vocale e organistica, anche grazie all’organo settecentesco reso nuovamente efficente. In programma i Versi in Re minore di Zipoli.
Domenica 15 Dicembre, Cattedrale di Santo Stefano, Cappella del Sacro cingolo e Museo dell’Opera del Duomo, Volte della Cattedrale, ore 16,15: Concerto itinerante, barocco iberico e italiano.
Felipe Verissimo all’organo, Ensemble Sesquialtera diretto da Pierluigi Chiarella, musiche di M. R. Coelho, C. Seixas, T. L. De Victoria, D. Zipoli.
Gli organi della Cappella del Sacro Cingolo in duomo e del Museo dell’Opera del duomo ospitano un concerto itinerante con musiche di Zipoli e di autori portoghesi, mentre l’Ensemble Sesquialtera intona brano polifonici coevi.
Sabato 21 Dicembre ore 21, chiesa del Sacro Cuore di via Ofanto: Barocco fra Germania e Italia
Roman Perucki all’organo, Coro Euphonios diretto da Elia Orlando e musiche di J. S. Bach, A. Vivaldi, D. Zipoli
In programma Preludio e Fuga in Mi bemolle maggiore di J. S. Bach e il Concerto in La minore di Antonio Vivaldi, trascritto per organo dallo stesso Bach. All’organo siederà uno dei più grandi organisti del panorama est europeo. In conclusione i Versetti e Canzone in Do maggiore di Zipoli.
Venerdì 27 Dicembre ore 21, pieve di San Michele Arcangelo a Carmignano: Dal barocco italiano al Natale nel mondo
Fabio Macera all’organo, Piccolo Coro Melograno diretto da Laura Bartoli e musiche di B. Pasquini, A. Ponchielli, D. Zipoli, tradizionali natalizie.
L’organo Agati della pieve di San Michele è uno dei più grandi organi antichi toscani, con due tastiere e, fatto rarissimo, due pedaliere.
Sabato 4 Gennaio ore 21, chiesa del Sacro Cuore: Zipoli sacro e profano tra Europa e America
Coro di voci bianche diretto da Rossella Targetti, Massimiliano Calderai pianista accompagnatore, Coro e Orchestra d’archi della Scuola Comunale di Musica Giuseppe Verdi, musiche di Domenico Zipoli.
In programma la Misa de Potosì di Zipoli, così chiamata perché trovata nell’archivio della cattedrale di Potosì, Bolivia. Saranno eseguita anche una Sonata clavicembalistica trascritta per orchestra d’archi da Roberto Becheri e i canti natalizi di Britten e altri autori.
Ecco invece il programma degli altri eventi del festival.
Sabato 23 Novembre ore 15, Cattedrale di Santo Stefano e Cappella del Sacro Cingolo: Visita guidata all’antico organo a cura di Olimpio Medori
L’organo rinascimentale della Cappella del Sacro Cingolo è, al momento, il più prezioso fra quelli restaurati a Prato. Olimpio Medori, organista attivo a livello internazionale, ne illustrerà le caratteristiche tecniche e timbriche, suonando anche brani di Zipoli. Visita a cura di Amci dei Musei di Prato.
Domenica 24 Novembre ore 17, Pieve di San Giusto in Piazzanese: L’Opera omnia per tastiera di Zipoli in CD.
Andrea Banaudi al clavicembalo e Gabriele Giacomelli all’organo.
Presentazione a cura del critico musicale Gregorio Moppi del doppio CD registrato sugli antichi organi pratesi della Cappella del Sacro Cingolo in Duomo e della pieve di San Giusto con esecuzione dal vivo di alcuni brani organistici di Zipoli e la partecipazione del gruppo corale Santa Maria a Colonica diretto da don Romano Faldi.
Venerdì 29 Novembre ore 21, Fondazione Opera Santa Rita di via dei Cappuccini: Domenico Zipoli fra vecchio e nuovo mondo ieri e oggi
Conferenza di Gabriele Giacomelli introdotta da Paolo Ponzecchi: conferenza accessibile a tutti per conoscere meglio il musicista pratese organizzata dall’associazione culturale Circolo Cives.
Martedì 24 Dicembre ore 23,30, Chiesa di San Francesco: Natale con Zipoli, la Misa di Potosì
Coro e orchestra d’archi della Scuola Comunale di Musica Giuseppe Verdi. Esecuzione della Misa di Potosì per la messa di Natale.
Immagine tratta da Wikipedia.