1989-2019 Trent’anni senza muro è un progetto della casa di distribuzione indipendente Reading Bloom che da metà ottobre 2019 porterà nelle sale italiane tre lungometraggi documentari sulla DDR a cavallo del 1989.
1989-2019 Trent’anni senza muro presenta al pubblico uno spaccato di vita nell’ex DDR a cavallo del 1989, anno decisivo per la recente storia europea, ed è stato realizzato in collaborazione con Goethe Institut Italia, Cinemazero, Le Voci dell’Inchiesta e fa parte del progetto di diffusione del cinema documentario Doc Friendly.
Tutti i titoli in programma, realizzati da registi e registe dell’ex DDR, provengono dagli archivi della Deutsche Kinemathek e della DEFA. Saranno disponibili in V.O. con sottotitoli italiani, in formato DCP e HD.
Da venerdì 8 novembre
WINTER ADÉ (Addio inverno)
Helke Misselwitz – 1989 – DDR – b/n – 112’
Poco prima del crollo della DDR, Helke Misselwitz ha viaggiato in treno attraverso il paese, intervistando donne della Germania dell’Est di varie età e provenienze. Rivelando le loro frustrazioni, speranze e aspirazioni personali e professionali Misselwitz dipinge il quadro di una società che cambia. Ingresso 7 euro. Ridotto 5.
Spettacoli venerdì 8 novembre, ore 21,15 – sabato 9 novembre, ore 11 e ore 16,15 – domenica 10 novembre, ore 15,15 – martedì 12 novembre, ore 21,15.
Da Venerdì 15 novembre
DIE MAUER (Il Muro)
Jurgen Böttcher – 1990 – DDR- Colore – 99’
Un film sugli ultimi giorni del Muro di Berlino nel centro della città intorno a Potsdamer Platz e alla Porta di Brandeburgo, in cui lo smantellamento del muro pervade i sensi. Il film più rappresentativo sulla caduta del Muro di Berlino in cui le immagini sono mostrate sullo sfondo acustico di macchine edili, masse curiose e l’arrivo inarrestabile dei media. Die Mauer riflette l’anima di Berlino in quei giorni di CAMBIAMENTO.
Da venerdì 22 novembre
VERRIEGELTE ZEIT (Tempo bloccato)
Sybille Schönemann – 1990 – DDR – B/N – 94’
Sibylle Schönemann era una regista della Germania dell’Est. Nel 1984, lei e suo marito sono stati arrestati dalla Stasi e incarcerati per poi essere esiliati nella Germania occidentale. Dopo la riunificazione, è tornata in patria con una troupe cinematografica per incontrare i suoi “carnefici”, che non hanno mostrato alcun rimorso…