Non chiamatelo “solo” bar. Mark è il nuovo locale che ha aperto da alcune settimane in via Valentini al numero 97, un luogo aperto dalle sette la mattina alle 22 e che durante il giorno si trasforma in continuazione: un luogo dove fare colazione, fermarsi per lavorare un paio d’ore col computer e una tisana o fissare un appuntamento di lavoro, fare una pausa pranzo, un aperitivo o una cena fuori dal comune.

Un bar dove passare l’intera giornata, insomma, ma anche un bistrot dove gustare piatti davvero particolari e gustosi. L’idea è nata da Mattia Cagna legato a Prato da tanti anni dalla passione per il rugby: “sono arrivato in questa città quindici anni fa – racconta – e qui ho conosciuto la mia attuale moglie. Con mio fratello Riccardo gestiamo da vari anni un ristorante nella mia città in provincia di Mantova: la mia esigenza era quella di creare un luogo per mettere radici con la mia famiglia qui”.

Ed è proprio al rugby che è legato il nome del locale: “mark!” è l’esclamazione che si usa per interrompere il gioco, quando un giocatore in difesa prende al volo la palla calciata dall’avversario. “Abbiamo scelto questo nome perché ci piacerebbe che questo diventi un luogo dove fare una pausa e ripartire in vantaggio contro le settimane impegnative”.

A pranzo Mark propone una serie di piatti e la possibilità di pranzare a dieci euro, ma è la sera che il locale regala le prelibatezze più succulente: “volevamo proporre qualcosa di nuovo a prezzi accessibili, la possibilità di mangiare un cicchetto al volo appena usciti da lavoro a prezzi contenuti, prima di andare al cinema o a cena con amici, oppure decidere di fermarsi qui”.

Mattia e Riccardo Cagna hanno frequentato l’Alma, la scuola creata dal maestro della cucina italiana Gualtiero Marchesi: Riccardo si occupa della scelta dei vini, scegliendo prodotti di nicchia che provengono dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, mentre Mattia si occupa delle proposte culinarie. “Sono molto legato alla mia terra, mi interessava proporre e far conoscere prodotti e lavorazioni che non si mangiano spesso da queste parti”.

Tutto è fatto in casa al Mark: dal pane all’affumicatura del salmone, nel menù si può scegliere tra un’ampia selezione di focacce e una lunga scelta di cicchetti che spaziano tra crudi di pesce, selezioni di salumi e parmigiano reggiano a lavorazioni più articolate, come la scamerita cotta a bassa temperatura per 24 ore con spinaci saltati, battuta di fassona con acciughe del mar Cantabrico, cariciofi alla romana, fior di cappero e maionese alla senape in grani, o ancora tortino di zucca con fonduta e chips di parmigiano. Tutti i piatti possono essere serviti in una versione più abbondante, per una cena davvero particolare.

Il locale è completamente plastic free, permette anche l’asporto di tutti i piatti del menù e la possibilità di realizzare eventi privati. Mark è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 22, il sabato dalle 18 e la domenica chiuso.