Torna il Mabuse Cineclub, in partenza al Cinema Terminale da martedì 15 Ottobre e per ogni martedì fino al 17 Dicembre alle 21,15.
Due rassegne tematiche, dedicate a Marcello Mastroianni e a Wim Wenders, e una proiezione straordinaria nel fine settimana in collaborazione col Teatro Metastasio: il Mabuse Cineclub riapre per questa nuova stagione con un orario di proiezione leggermente anticipato rispetto al solito, e il programma curato da Luca Barni e Filippo Bardazzi.
La rassegna Marcello Mastroianni, un divo dalla “faccia qualunque” affronta i 50 anni di carriera di uno dei più grandi attori italiani: non solo per i riconoscimenti internazionali che gli sono stati tributati (3 candidature agli Oscar, 2 Golden Globe, 8 David di Donatello, 2 premi per la migliore interpretazione al Festival di Cannes e 2 Coppe Volpi al Festival del Cinema di Venezia), ma per la capacità di essere, come si legge nel comunicato, “divo e anti-divo”, elegante e popolare allo stesso tempo. Mastroianni ha debuttato in teatro e poi lavorato per il grande schermo con Luchino Visconti per poi essere diretto da De Sica, Polanksi, Bellocchio, Altman o Risi. I film scelti per la rassegna provengono dalle filmografie degli autori a cui Mastroianni si era particolarmente legato, professionalmente e personalmente: Federico Fellini, Anna Maria Tatò, Ettore Scola, Marco Ferreri, Mario Monicelli.
Wim Wenders: il cinema come viaggio interiore è la rassegna ispirata dal ritorno in sala della versione restaurata di Easy Rider di Dennis Hopper, che copie 50 anni nel 2019: il film on the road è quello che ha influenzato anche la poetica del viaggio di Wenders, dagli Stati Uniti alla Germania. Wim Wenders, che in Europa trovava i suoi riferimenti nel cinema Moderno di Antonioni, fra spaesamento e incomunicabilità, trovò le sue nuove influenze in America con il cinema della controcultura: il viaggio come modo di ritrovare se stessi e conoscere il mondo. La rassegna porta in sala la Trilogia della Strada: Alice nelle città, Falso movimento e Nel corso del tempo, girati in Germania, e i film che hanno fruttato al regista i più importanti riconoscimenti internazionali: Paris, Texas e Il cielo sopra Berlino.
La rassegna ideata dal Mabuse Cineclub insieme al Teatro Metastasio è lo Speciale Steinbeck: La valle dell’Eden, adattamento del romanzo del 1952 di John Steinbeck, arriverà in teatro il 20 Novembre per la regia di Antonio Latella e il cinema Terminale ospiterà quindi il film di Elia Kazan, uscito appena tre anni dopo la pubblicazione del romanzo. Sia Marlon Brando che Montgomery Clift rifiutarono la parte di Cal Trask, protagonista della vicenda, che fu quindi assegnata a un ancora sconosciuto James Dean. La valle dell’Eden segnò quindi l’inizio della popolarità di James Dean, ed è il primo film a colori di Karzan.
Ecco il programma completo delle proiezioni.
Marcello Mastroianni, un divo dalla “faccia qualunque”
15 Ottobre: Mi ricordo, si, io mi ricordo di Anna Maria Tatò, 1997
22 Ottobre: La città delle donne di Federico Fellini, 1980
29 Ottobre: Una giornata particolare di Ettore Scola, 1977
5 Novembre: La frande abbuffata di Marco Ferreri, 1973
12 Novembre: I compagni di Mario Monicelli, 1963
Wim Wenders: Il cinema come viaggio interiore – I film saranno proiettati in versione originale restaurata e sottotitolata
19 Nvembre: Il cielo sopra Berlino, 1987
26 Novembre: Paris, Texas, 1984
3 Dicembre: Alice nelle città, 1973
10 Dicembre: Falso movimento, 1974
17 Dicembre: Nel corso del tempo, 1975
Speciale Steinbeck
23 Novembre ore 16: La valle dell’Eden.
Il biglietto costerà 5 euro, 6 per le versioni restaurate dei film di Wenders. L’ingresso è riservato ai possessori della tessera associativa del cineclub per il 2019. Sono disponibili riduzioni per gli abbonati al Teatro Metastasio e gli studenti della Monash University.